Aeronautica Militare ancora impegnata in Sicilia per emergenza incendi

Sganciati oltre 16000 mila litri d’acqua sul Monte Catalfano, la catena montuosa che sovrasta il comune di Bagheria (Palermo)

Un elicottero HH-212 del soccorso aereo dell’Aeronautica Militare è intervenuto nel pomeriggio di oggi sul Monte Catalfano per concorrere alle operazioni di spegnimento di un vasto incendio sviluppatosi sulla catena montuosa che sovrasta il comune di Bagheria (Palermo).

L’elicottero è decollato poco dopo le 16,00 su ordine del Comando Operazioni Aeree di Poggio Renatico (Fe), il centro di comando e controllo che coordina questo genere di missioni in contatto diretto con il Centro Operativo Aereo Unificato (COAU) della Protezione Civile. Complessivamente, in oltre due ore e trenta minuti di volo sono stati effettuati 20 sganci, per oltre 16000 mila litri di acqua rilasciati.

Gli elicotteri dell’Aeronautica Militare stanno operando da metà luglio in Sicilia nell’ambito del dispositivo della Difesa in supporto alla Protezione Civile per la lotta agli incendi e da alcune settimane un assetto analogo a quello intervenuto oggi, sempre dell’80° Centro CSAR (Combat Search and Rescue) di Decimomannu (Cagliari), è in prontezza anche in Sardegna. Si tratta di elicotteri equipaggiati con una speciale benna in grado di caricare circa 700 litri di acqua e di equipaggi addestrati e specializzati in attività antincendio.

Finora gli elicotteri messi a disposizione dall’Aeronautica Militare, che si sono alzati in volo praticamente ogni giorno nelle ultime settimane intervenendo in diverse provincie e comuni siciliani, hanno effettuato oltre 80 ore di volo, realizzando diverse centinaia di sganci sulle zone colpite dai roghi.

L’antincendio è una della capacità duali che l’Aeronautica Militare, in concorso con le altre Forze Armate, mette quotidianamente a disposizione della collettività nei casi di pubblica utilità o in occasione di calamità, operando in questo caso in stretta sinergia e a supporto delle diverse agenzie e corpi dello Stato impegnati nei soccorsi a terra e in volo.

I Centri di Ricerca e Soccorso dell’Aeronautica Militare dislocati sul territorio nazionale, tra cui l’80° CSAR di Decimomannu, sono Reparti di volo che dipendono dal 15° Stormo di Cervia, che garantiscono 24 ore su 24, per 365 giorni all’anno, la ricerca ed il soccorso degli equipaggi di volo in difficoltà. Essi, inoltre, concorrono ad attività di pubblica utilità quali la ricerca di dispersi in mare o in montagna, il trasporto sanitario d’urgenza di ammalati in pericolo di vita ed il soccorso di traumatizzati gravi, nonché l’intervento in casi di pubblica utilità o in occasione di calamità ed emergenze, quale appunto la capacità antincendio, una delle attività duali che l’Aeronautica Militare, in concorso con le altre Forze Armate, mette quotidianamente a disposizione della collettività nazionale.

Aeronautica Militare ancora impegnata in Sicilia per emergenza incendi