Amatrice: sale a 51 il numero delle attività commerciali riaperte dopo il terremoto

Amatrice, giorno dopo giorno torna a vivere … continuano infatti a riaprire altre attività economiche delocalizzate nelle strutture temporanee costruite dalla Regione Lazio. Nella giornata di oggi è infatti ripartita, nella struttura “Il Corso”, l’attività di panificio Puglia, bar Tazza d’Oro e bar Central Park, cantina vinicola Nibi e lo studio del commercialista Bizzoni, mentre nella struttura” Il Triangolo” hanno riaperto la gioielleria Guglielmelli e il bar di Stefano Rubei. “Aperture importanti – sottolinea una nota della Regione Lazio – che segnano il ritorno di un’offerta commerciale sempre più ampia per i cittadini e restituiscono ad Amatrice la vitalità e la speranza”.

La settimana scorsa avevano già ripreso l’attività la piadineria, il centro estetico e l’agenzia immobiliare Leonetti.

Con le aperture di oggi sono 51 il numero di attività commerciali colpite dal terremoto che hanno riaperto nelle nuove strutture commerciali, su un totale di 78 attività che hanno aderito al progetto di delocalizzazione. Delle altre attività 22 stanno ultimando i preparativi e riapriranno nei prossimi giorni, mentre 5 stanno eseguendo lavori sui propri locali.

All’area Food, dove hanno aperto tutte e otto le attività, i ristoranti hanno avuto amplissima affluenza di clienti per tutta settimana e anche per questo fine settimana si registra il tutto esaurito.

Nel frattempo, continuano senza sosta i preparativi per la Festa dell’Autunno che, dopo un anno difficile, torna ad Amatrice che si terrà domani, domenica 29, proprio all’interno delle due aree commerciali e nella strada che le collega.

Un modo per rinnovare una tradizione ma anche per segnare insieme un nuovo inizio a partire dalle ricchezze del territorio. Un’occasione per ricominciare insieme nel segno della speranza e della solidarietà.

Amatrice: sale a 51 il numero delle attività commerciali riaperte dopo il terremoto

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