Charlie, la cura si tenterà in Inghilterra

“Siamo commossi e felici”. E’ la prima reazione dei coniugi Gard dopo aver saputo dall’ospedale Gosh di Londra che si tentera’ una nuova terapia per il figlio Charlie. A riferire all’Agi le loro parole e’ Piero Santantonio, presidente della Mitocon Onlus che da settimane e’ in contatto con i genitori del bimbo affetto da una rarissima patologia genetica. “Ovviamente sanno che la strada e’ lunga – riferisce Santantonio – ma ora c’e’ una speranza, fino a poche ore fa si temeva che sarebbe tutto finito”. La cura sara’ applicata “in tempi brevi, e anche se e’ vero che su questa specifica terapia non c’e’ stata ancora una sperimentazione i meccanismi alla base della cura li conosciamo tutti, e sono in corso vari test clinici in tutto il mondo che danno segnali incoraggianti. Non e’ un salto nel buio. Siamo tranquilli – conclude Santantonio – sulla sicurezza della terapia, la sua efficacia sara’ valutata dai medici, non possiamo sapere ora come Charlie reagira.

Charlie, la cura si tenterà in Inghilterra

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