Bolkestein, Pavoncello ANA, governo proroghi Direttiva al 2023 e incassi introiti per 80 milioni di euro

Il Governo italiano prenda ufficialmente posizione sull’emendamento, in discussione in queste ore al Senato, che riguarda la proroga al 2023 per la messa a bando delle concessioni previste per gli ambulanti dalla direttiva Bolkestein.

Come rappresentanti di categoria abbiamo proposto di inserire, nel testo dell’emendamento, l’acquisto di una marca da bollo da 16 euro da applicare su ogni licenza: considerando che in Italia sono presenti 1 milione di titoli, nel giro di 5 anni nelle casse dello Stato verrebbe garantito un introito di 80 milioni di euro”.

Lo comunica, in una nota, Angelo Pavoncello, vicepresidente di Ana (Associazione nazionale ambulanti).

“Gli operatori del settore sono peraltro pronti a raddoppiare il contributo con l’obiettivo di mettersi a disposizione dei cittadini italiani in un momento di crisi tanto grave sia per lo Stato che per le famiglie. L’emendamento così formulato aiuterebbe due categorie importanti per il nostro Paese: le famiglie italiane in difficoltà (che potrebbero essere agevolate dallo speciale introito oggi non disponibile nelle casse dello Stato) nonché gli stessi operatori ambulanti. La categoria, infatti, vedrebbe salvaguardata la propria attività per i prossimi cinque anni, un tempo idoneo per poter lavorare, insieme al prossimo Governo, alla riqualificazione e al riordino di tutto il settore dell’ambulantato e per stralciarlo dalla direttiva Bolkestein” prosegue Pavoncello.

“Ormai si è concluso il tempo delle promesse – conclude Pavoncello – vogliamo capire se il ministro Calenda intende sostenere i privati come Confcommercio (che punterebbe a distruggere una categoria mettendo a bando le 196mila licenze il prima possibile) oppure garantire per altri 5 anni il futuro di 1 milione di italiani che trovano sostentamento dal lavoro del comparto mentre, contestualmente, lo Stato farebbe cassa degli 80 milioni di euro per i cittadini in difficoltà a cui sta per finire il pane da mettere sotto ai denti. Un ministro della Repubblica siamo certi sceglierà per la vita degli italiani”.

 

Bolkestein, Pavoncello ANA, governo proroghi Direttiva al 2023 e incassi introiti per 80 milioni di euro

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