Rusija je upotrijebila još jednu hipersoničnu raketu i prijeti Rimu nepovratnim posljedicama. Moskva nervozna zbog nove gasne strategije Rima

Secondo quanto riferisce Interfax, Mosca avverte di aver usato “un altro missile ipersonico contro obiettivi militari ucraini”. Mentre ‘The Kyiv indipendent‘ accusa le forze militari russe di aver trasferito “migliaia di civili ucraini” in “campi” dove gli vengono “controllati cellulari e documenti” per poi “deportarli verso citta’ remote della Russia”.

Missile Khinzal

Ma su Telegram, le autorita’ municipali di Mariupol, citate da BBC e Sky News, lanciano un’accusa ancora piu’ grave: ieri notte sarebbe stata bombardata una scuola dove “avevano trovato rifugio circa 400 persone”. Accusa, precisa la BBC, non ancora “verificata indipendentemente”.

Dopo quasi due settimane passati in un bunker, poi, sempre secondo ‘The Kyiv Indipendent’, 71 orfani “sarebbero stati evacuati da Sumy e trasferiti in zone piu’ sicure”. “Si tratta di bambini che per varie ragioni non hanno i genitori e la gran parte di loro ha bisogno di costante assistenza medica”.

Il premier ucraino Zelensky, intanto, nel suo nuovo video in cui dice che i “crimini commessi dai russi a Mariupol dai russi passeranno alla storia“, annuncia anche che “sara’ limitata e posta sotto controllo l’attivita’ di 11 partiti politici ucraini, alcuni dei quali avrebbero legami diretti con Mosca".

Fra questi, la Piattaforma d’opposizione-Per la Vita, uno dei maggiori partiti filo-russi presenti nel Parlamento di Kiev. Le restrizioni dureranno “finche’ durera’ la legge marziale“. Ma da Mosca non sembrano arrivare solo bombe.

Secondo quanto afferma il ministero della Difesa russo, i militari avrebbero consegnato “piu’ di 75 tonnellate di aiuti umanitari a Kherson” fra cui “cereali, pasta, zucchero e altri generi alimentari”. E continua la solidarieta’ internazionale nei confronti del Paese colpito dalla guerra.

TheAustralija fa sapere di voler inviare “70.000 tonnellate di carbone termico per garantire all’Ucraina la sicurezza energetica” e la ministra degli Esteri, Payne, spiega anche che ai profughi ucraini, ospitati in Australia, verra’ dato “un visto di 3 anni che gli consentira’ di avere assicurazione sanitaria statale e permessi di lavoro".

Hipersonične rakete

È missile che viaggia dieci volte la velocità del suono, lanciabile da Mig 31 e Tu23 e può trasportare anche una carica nucleare, è guidato da sensori che ne accrescono la precisione. Inoltre è difficile da intercettare in quanto vola a bassa quota e le difese missilistiche non hanno tempo per reagire.

Settimane fa un ricognitore della Nato aveva già notato il volo di un Mig 31 dotato del Kinzhal nella zona di Kaliningrad.

Cina e Russia, scriveva il generale Pasquale Preziosa su ants.net, hanno evidenziato capacità superiori agli Stati Uniti per dotare di hipersonična tehnologija nuklearni sektor. Hipersonični Azijac poništava prethodni odnos snaga u korist Kine i Rusije. U toku "predsjedničko obraćanje saveznoj skupštini", Predsjedniče Vladimir Putin izjavio je da će "2024. godine 76% konvencionalnih vojnih snaga biti opremljeno novim oružjem, dok će 88% nuklearnog oružja biti modernizirano do 2021. godine".

Sono già schierati i missili intercontinentali con capacità ipersoniche avangard (HGV- Hypersonic Glide Vehicle) e i sistemi di combattimento basati sul Laser “Peresvet” per l’Air defense e Missile defense. Saranno operativi entro il 2022 i super-heavy missili intercontinentali balistici, Sarmat, sposoban da izbjegne američku ABM odbranu i sposoban da nosi do 24 bojeve glave HGV. Broj borbenih aviona opremljenih hipersoničnim projektilima Kinzhal (dvije hiljade kilometara dometa, sa brzinama do 10 maha) će se povećati, kao i raspoređivanje krstarećih projektila Calibr (podzvučno-supersonično) na borbenim brodovima. Hipersonični projektil Cirkon (hiljadu kilometara, 8-9 maha) protivbrodski (nevidljiv za radar) će uskoro ući u službu.

Rusija je razvila moderniji sistem velikih borbenih torpeda Poseidon za podmornice ("torpedo apokalipse cunamija”) Sposoban da pogodi obalne ciljeve termonuklearnim oružjem (2 megatona) i imenovanim sistemom burevestnik (Petrel), krstareća raketa na nuklearni pogon. Rusija je željela ponoviti da je postigla veoma visok nivo nacionalne sigurnosti, nikada ranije.

Kina je već obavila prva ispitivanja hipersoničnih aviona. U pustinji Gobi, testovi za avion „Jiageng 1“, koji je razvilo Univerzitet Xiamen nakon deset godina studija i dizajna, već su odavno završeni; usvojio je dizajn "talasača", sličan američkom projektu Boeing X-51 (5.1 Maha, jednak 5.400 km / h), a prošle godine je Pekinški univerzitet već testirao "I-avion" za brzine do 7 Maha.

U Sjedinjenim Državama, Raytheon razvija nove hipersonične projektile s konceptom Hypersonic Air-Breathing Weapon zajedno sa zračnim snagama i DARPA-om. Evropske zemlje nisu dovoljno uložile u hipersonična tehnološka istraživanja i traže moguće lijekove.

Dok čekaju da razviju nove najsavremenije tehnologije i oružje kako bi uravnotežile hipersoničnu rasprostranjenost Rusije i Kine, Sjedinjene Države razvijaju "Integrisano odvraćanje" za ublažavanje rizika nacionalne bezbednosti.

Današnji geopolitički okvir se dosta promijenio, znatno složeniji. Sjedinjene Države, a samim tim i NATO, izgubili su tlo na polju odvraćanja kao rezultat novih hipersoničnih sposobnosti koje su postigle i Rusija i Kina. Kao rezultat toga, Evropa, kao i SAD, više neće moći uživati ​​u prethodnim nivoima sigurnosti. Zapadni hipersonični jaz i nova trka u naoružanju negativno utiču na nivo bezbednosti i odbrane SAD, a samim tim i Evrope. Sjedinjene Države su u stvari izgubile visok nivo odvraćanja koji im je omogućio da u prošlosti ispoljavaju "dominaciju" i stoga NATO već pokazuje znake svog slabljenja. Il recupero del gap militare è complesso sotto il profilo tecnologico e costoso per la parte finanziaria. La Nato, e quindi gli Usa, devono oggi lavorare per recuperare il praznina tecnologico e ripristinare una credibile deterrenza per ripristinare i livelli precedenti di sicurezza nazionale.

La Russia minaccia l’Italia

"Se il governo di Roma seguirà la Francia nel dichiarare totale guerra finanziaria ed economica alla Russia con nuove sanzioni, ecco che ci saranno corrispondenti conseguenze irreversibili“, così di Alexei Vladimorovic Paramonov, 60 anni, ex console russo a Milano, oggi direttore del dipartimento europeo del ministero degli Esteri.

Paramonov ha parlato ieri all’agenzia russa Ria Novosti accusando l’Italia di essersi dimenticata degli aiuti ricevuti dal Cremlino durante la pandemia di Covid-19 i od storiche relazioni bilaterali esistenti tra i due Paesi, in preda ad un’isteria anti-russa che ha contagiato l’Occidente. Roma ha ricevuto un’assistenza significativa durante la pandemia — ha detto Paramonov — e la richiesta di aiuti è stata inviata anche dal ministro della Difesa Lorenzo Guerini, che ora è uno dei principali falchi e ispiratori della campagna anti-russa nel governo italiano.

Reakcije

Il premier, Mario Draghi: "piena solidarietà al ministro Guerini. Il paragone tra l’invasione dell’Ucraina e la crisi pandemica in Italia è particolarmente odioso e inaccettabile. Il ministro Guerini e le forze armate sono in prima linea per difendere la sicurezza e la libertà degli italiani".

ministar vanjskih poslova, Luigi Di Maio: “Il governo russo, invece di minacciare, fermi la guerra in Ucraina che sta causando la morte di civili Innocenti".

Il motivo del nervosismo di Mosca

Per non dipendere dal gas di Mosca il governo italiano sta cercando di diversificare le sue fonti di approvvigionamento nel minor tempo possibile con il ministro degli esteri Di Maio in missione in Mozambico dopo essere volato nelle ultime due settimane in Algeria, Qatar, Congo e Angola. Di Maio al seguito della sua delegazione aveva sempre affianco l’ad di Eni, Descalzi.

TheEni ha illustrato la nuova strategia del gruppo al 2025 sulla base di un prezzo medio del Brent tra 70-80 dollari al barile, e un tasso di cambio dollaro/euro da 1,15 a 1,24.

In particolare sul fronte del gas, Descalzi ha chiarito che “abbiamo trovato enormi quantità di gas da dirottare verso l’Italia, iniziamo gradualmente da subito in estate, il primo lotto sarà via tubo perché in Algeria e Libia possiamo aumentare la produzione dei progetti già avviati. Tramite pipeline possiamo coprire tra 9 e 11 miliardi di metri cubi annui. Abbiamo poi il Gnl (in Egitto) che devieremo verso l’Europa e per il 2023/24 avremo il Gnl del Congo (5 miliardi) e del Mozambico (2-3). Infine c’è l’aumento della produzione nazionale”.

Un conto che porta la quota in questione che interessa l’Italia a circa 19-20 miliardi di «mc» su un consumo nazionale di oltre 70 miliardi. “La guerra in Ucraina – ha aggiunto Descalzi – ci sta costringendo a vedere il mondo in modo diverso da come lo conoscevamo. Si tratta di una tragedia umanitaria, che ha generato nuove minacce alla sicurezza energetica dobbiamo farvi fronte senza abbandonare le nostre ambizioni per una transizione energetica equa".

Eni ha deciso di accelerare la corsa verso l’obiettivo zero emissioni nette di gas serra e, sulla scia della nuova società Plenitude integra rinnovabili, fornitura clienti e rete di ricarica per veicoli elettrici) prepara un’analoga operazione nella mobilità sostenibile. Una società ad hoc per biocarburanti, stazioni di servizio e ride sharing. A questo scopo è prevista una crescita della capacità (da 1 a 2 milioni di tonnellate annue entro il 2025), attraverso l’espansione dell’impianto di Venezia e la conversione di un’altra raffineria tradizionale; l’obiettivo di 6 milioni di tonnellate sarà raggiunto nel prossimo decennio. Per la materia prima è previsto lo sviluppo di una rete di agro-hub in molti Paesi in cui è presente l’upstream di Eni (Africa in primis), con l’obiettivo di coprire il 35% dell’approvvigionamento entro il 2025. Alla crescita green sarà dedicato il 30% di investimenti entro il 2025, il 60% entro il 2030 e fino all’80% al 2040.

Rusija je upotrijebila još jednu hipersoničnu raketu i prijeti Rimu nepovratnim posljedicama. Moskva nervozna zbog nove gasne strategije Rima