Nei secoli fedele, non è solo un motto dei nostri Carabinieri: è una promessa di vita, un impegno che trova in Maria il suo più alto simbolo.
di Emanuela Ricci
Il 21 novembre, si celebra la Virgo Fidelis, celeste Patrona dell’Arma dei Carabinieri. Una ricorrenza densa di significati spirituali e civili, istituita ufficialmente da Papa Pio XII l’11 novembre 1949. In questa giornata, i Carabinieri e i cittadini italiani sono chiamati a riflettere sull’importante ruolo di chi opera quotidianamente per la sicurezza e la giustizia sul territorio. La cerimonia celebrativa a Colleferro si svolge nella suggestiva cornice della Chiesa di Santa Barbara, luogo simbolo della comunità locale, con la partecipazione di numerose autorità civili, militari e religiose.
Il titolo di “Virgo Fidelis” si ispira al motto araldico dell’Arma dei Carabinieri, “Nei secoli fedele”, che racchiude l’essenza della missione della Forza Armata: servire con fedeltà e dedizione la Patria e i suoi cittadini. Il termine compare nelle Litanie Lauretane, risalenti al XI-XII secolo, ed è profondamente radicato nella tradizione cristiana. Esso celebra Maria come modello di fedeltà assoluta alla volontà di Dio, un simbolo di coerenza e perseveranza spirituale.
La proclamazione a Patrona. La scelta di Maria come Patrona dell’Arma avvenne su proposta unanime dei cappellani militari e dell’Ordinario Militare per l’Italia. La decisione venne formalizzata con la promulgazione del Breve Apostolico di Papa Pio XII nel 1949. La data del 21 novembre fu selezionata per coincidere con la Presentazione della Beata Vergine Maria al Tempio e la commemorazione della battaglia di Culqualber, un episodio eroico della Seconda Guerra Mondiale che vide i Carabinieri distinguersi per coraggio e sacrificio.
La preghiera alla Virgo Fidelis. L’Arcivescovo Carlo Alberto Ferrero di Cavallerleone, allora Ordinario Militare d’Italia, compose una preghiera dedicata alla Virgo Fidelis. Questo testo è tuttora recitato con devozione dai Carabinieri, invocando Maria come guida e protettrice:
Preghiera del Carabiniere
Dolcissima e gloriosissima Madre di Dio e nostra,
noi Carabinieri d’Italia,
a Te eleviamo reverente il pensiero,
fiduciosa la preghiera e fervido il cuore!
Tu che le nostre Legioni invocano confortatrice e protettrice
con il titolo di “VIRGO FIDELIS”.
Tu accogli ogni nostro proposito di bene
e fanne vigore e luce per la Patria nostra.
Tu accompagna la nostra vigilanza,
Tu consiglia il nostro dire,
Tu anima la nostra azione,
Tu sostenta il nostro sacrificio,
Tu infiamma la devozione nostra!
E da un capo all’altro d’Italia
suscita in ognuno di noi
l’entusiasmo di testimoniare,
con la fedeltà fino alla morte
l’amore a Dio e ai fratelli italiani.
Amen!
La rappresentazione artistica. Il culto alla Virgo Fidelis si consolidò subito dopo la Seconda Guerra Mondiale. Nel 1948, l’Arma bandì un concorso artistico per realizzare un’opera che rappresentasse la Vergine Maria come Patrona dei Carabinieri. La scultura vincitrice, realizzata dall’architetto Giuliano Leonardi, raffigura la Vergine in atteggiamento raccolto, intenta a leggere le parole profetiche dell’Apocalisse: “Sii fedele sino alla morte” (Ap. 2,10). Questa immagine evoca il profondo legame tra la fedeltà della Madonna e quella dei Carabinieri verso i loro valori e la loro missione.
La Virgo Fidelis incarna non solo un ideale spirituale ma anche un esempio concreto di dedizione al bene comune. Attraverso la sua figura, la Chiesa invita i fedeli a riconoscere Maria come Madre amorevole e guida sicura, capace di ispirare ogni azione umana verso la giustizia, l’umiltà e il sacrificio per gli altri.
La battaglia di Culqualber. Il 21 novembre è anche la ricorrenza della battaglia di Culqualber, avvenuta nel 1941 in Etiopia. Durante questo conflitto, i Carabinieri del I Battaglione Mobilitato difesero eroicamente una posizione strategica contro forze soverchianti, dimostrando un coraggio estremo che valse all’Arma la seconda Medaglia d’Oro al Valor Militare collettiva. Questo episodio rafforza il significato della celebrazione, unendo spiritualità e storia militare.
Un esempio per il futuro. La Virgo Fidelis, con il suo messaggio di fedeltà e servizio, rappresenta un faro per i Carabinieri e per tutti coloro che aspirano a servire la comunità con integrità e dedizione. La celebrazione di oggi ci ricorda l’importanza di questi valori, non solo per l’Arma ma per l’intera società italiana.
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