Kaliningrad, Mosca pensa a rafforzare la presenza Iskander in risposta alle manovre Usa in Polonia

Kaliningrad, Mosca pensa a rafforzare la presenza Iskander in risposta alle manovre Usa in Polonia.

Le brigate missilistiche del Distretto Occidentale equipaggiate con i missili Iskander-M (CEP di 10 metri), effettuano rotazioni permanenti su Kaliningrad. L’Iskander è un sistema balistico ad alta precisione ottimizzato per l’utilizzo a distanza ravvicinata. Quelli in rotazione a Kaliningrad hanno una gittata estesa di 500/550 km: sarebbero in grado di colpire la Germania. Capace di una velocità massima di 7mila km/h, l’Iskander nella fase terminale del volo si affida ad una guida optoelettronica, compiendo brusche manovre per eludere le difese aeree e rilasciando esche per ingannare i radar nemici. I missili possono essere lanciati in 16 minuti ed in quattro minuti in caso di prontezza operativa. Il secondo missile (solo per la versione interna) può essere lanciato in meno di 50 secondi. Kaliningrad è la fortezza di Mosca in Europa, progettata per colpire il cuore della Nato e per arrecare il massimo delle perdite ad un attacco preventivo dell’Alleanza. Isolata dalla Russia se non per via mare (in caso di conflitto i collegamenti ferroviari sarebbero inaffidabili), Kaliningrad è una gigantesca piattaforma di lancio per missili balistici e strategici.

Franco Iacch

Kaliningrad, Mosca pensa a rafforzare la presenza Iskander in risposta alle manovre Usa in Polonia

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