Esclusivo, Emirati Arabi volevano invadere Doha

   

Abdullah bin Hamad Al Attiyah, ex vice primo ministro del Qatar avrebbe riferito al quotidiano spagnolo ABC che gli Emirati Arabi Uniti avevano un piano di invasione di Doha, con l’aiuto di un esercito di mercenari. Secondo Al Attiyah, gli Emirati Arabi Uniti avrebbero recentemente assunto un contractor per la sicurezza privata dell’azienda Blackwater, con l’obiettivo di addestrare migliaia di mercenari per spedirli in Qatar e rovesciare l’emiro Al Thani, sostituendolo poi con sovrano vicino agli interessi del blocco di Paesi vicini a Riad.

Una fonte riservata, in contatto con il quotidiano, Al Arab al Jadeed  ha aggiunto che i mercenari sarebbero stati addestrati in una base militare emiratina nei dintorni di Liwa, nell”ovest del Paese, da “Academi”, che prima era conosciuta col nome di Blackwater.

Pensiamo che la Blackwater abbia addestrato circa 15000 persone, soprattutto colombiani e sudamericani, ha detto. Secondo alcune stime, i contractor militari della Blackwater avrebbero ucciso 17 civili disarmati e ne avrebbero feriti altri 20 durante un massacro a Baghdad nel 2007: l’episodio spinse la Blackwater a cambiare nome.

Nel 2011, il New York Times scriveva già che alcuni cittadini colombiani stavano entrando negli Emirati Arabi Uniti sotto mentite spoglie, cioè come operai, quando in realtà erano parte di un esercito segreto di mercenari messo in piedi dal fondatore della Blackwater, Erik Prince, grazie a un generoso finanziamento di 500 milioni di dollari da parte di Abu Dhabi. Secondo il New York Times i soldati colombiani, così come quelli sudafricani, erano stati addestrati da alcuni soldati in pensione dell’Esercito statunitense, da altri veterani delle truppe speciali tedesche e britanniche, e da unità della celebre Legione straniera francese. In una recente mail indirizzata all’ambasciatore emiratino negli Stati Uniti, Youssef al Otaiba, si legge che l’Arabia Saudita sarebbe stata nei mesi scorsi “vicina alla conquista del Qatar” prima che iniziasse la crisi diplomatica.

Gli Emirati Arabi Uniti, l’Arabia Saudita, il Bahrein e l’Egitto lo scorso giugno hanno imposto sanzioni e un embargo sul Qatar, accusandolo di “sostenere il terrorismo” e di essere troppo vicino all’Iran. Al Attiyah ha aggiunto che il presunto piano, che sarebbe stato concepito prima del conflitto diplomatico nel Golfo, non è mai stato portato a termine perchè il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, non avrebbe mai concesso il via libera.