Una limousine Aurus Senat, parte della flotta presidenziale russa, è esplosa nel centro di Mosca, vicino alla sede dei servizi segreti. L’incidente ha scatenato il panico al Cremlino, alimentando sospetti su un possibile attentato. Nel frattempo, l’esercito ucraino intensifica incursioni e raid contro le infrastrutture russe, mentre il conflitto continua a evolversi su più fronti
L’ennesimo episodio di tensione tra Russia e Ucraina si è verificato ieri nel centro di Mosca, dove una limousine Aurus Senat, veicolo della flotta presidenziale di Vladimir Putin, è esplosa nei pressi della sede dei servizi segreti russi. L’incidente, avvenuto in circostanze ancora da chiarire, ha generato allarme tra le autorità del Cremlino, già in stato di massima allerta per possibili attacchi.
L’identità dell’occupante della vettura al momento dell’esplosione non è ancora stata confermata, così come la natura dell’attacco. Le immagini diffuse sui social media mostrano il veicolo avvolto dalle fiamme e una colonna di fumo nero che si alza sopra la città. Il Daily Star ha riportato che l’evento ha causato un’ondata di panico, mentre le autorità russe hanno avviato indagini per determinare le cause e gli eventuali responsabili.
Nel contesto di un conflitto sempre più teso, l’Ucraina ha intensificato le operazioni militari contro la Russia, conducendo incursioni terrestri e raid aerei nelle regioni di Belgorod e Kursk. Le forze di Kiev hanno colpito infrastrutture strategiche, tra cui ponti, posti di comando e depositi di armi, mentre l’esercito russo risponde con massicci bombardamenti su obiettivi ucraini.
Il think tank statunitense Institute for the Study of War riferisce di feroci combattimenti in corso nei villaggi di Demidovka, Prilesye e Popovka, con l’Ucraina che cerca di guadagnare terreno nonostante le difficoltà logistiche e la forte resistenza russa. Nel frattempo, si discute del ruolo delle truppe nord-coreane a sostegno di Mosca, un elemento che potrebbe influenzare l’andamento del conflitto nelle prossime settimane.
La regione di Sumy, strategica per entrambe le parti, sta diventando un nuovo punto focale del conflitto, con un accumulo di truppe russe che potrebbe preludere a una nuova offensiva. Zelensky ha dichiarato che l’Ucraina sta adottando “misure strategiche” per contrastare eventuali attacchi, mentre la comunità internazionale osserva con preoccupazione l’escalation della guerra.
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