Le forze di sicurezza iraniane annunciato l’arresto di alcuni dei responsabili dell’attacco ad Ahvaz

Secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa iraniana “MIZAN”, I servizi di sicurezza iraniani hanno arrestato diverse persone sospettate di avere legami con l’attacco avvenuto lo scorso 22 settembre durante una parata militare del corpo dei Guardiani della rivoluzione islamica ad Ahvaz, nell’Iran sud occidentale.

Mahmoud Alavi, ministro dell’Intelligence iraniano, rispondendo ai media ha dichiarato “Stiamo per identificare tutti i terroristi associati a questo attacco, gran parte di questa rete è già stata fermata”.

L’attacco, rivendicato dallo Stato islamico tramite l’agenzia di propaganda del gruppo jihadista denominata “Amaq” presente sul web , che ha causato la morte di 25 persone, è stato uno dei peggiori mai commessi contro i Guardiani della rivoluzione, organizzazione paramilitare direttamente dipendente dall’Ayatollah Ali Khamenei.

L’Iran continua a puntare il dito contro gli Stati Uniti e Israele, ritenendoli responsabili dell’attacco. I leader degli Stati Uniti e di Israele devono aspettarsi da Teheran una risposta ”devastante” all’attacco sferrato sabato contro una parata militare dei Guardiani della Rivoluzione iraniana nella città di Ahvaz, nell’Iran sudoccidentale al confine con l’Iraq, queste le parole pronunciate dal numero due dei Guardiani della Rivoluzione, Hossein Salami, che in un discorso televisivo pronunciato prima dei funerali delle vittime ha aggiunto “Avete visto la nostra vendetta prima d’ora. Vedrete quanto la nostra risposta potrà essere devastante e violenta. E rimpiangerete quello che avete fatto”.

Parole di condanna sono state pronunciate anche la Nowzar Nemati, vice comandante dell’esercito iraniano, che ha minacciato i leader di Al-Ahwaz, avvertendo che “Coloro che hanno progettato l’attacco terroristico indiscriminato ad Ahvaz sono condannati a un destino non migliore di quello di Saddam e dei suoi seguaci”.

Le forze di sicurezza iraniane annunciato l’arresto di alcuni dei responsabili dell’attacco ad Ahvaz

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