F-35 italiani impiegati per prima volta in missione Nato

La notizia è stata riportata dal Public Affair Office dell’Allied Air Command della Nato. Per la prima volta, velivoli  di quinta generazione saranno impiegati nella missione Air Policing – polizia aerea –  della NATO a tutela dello spazio aereo islandese per tre settimane nel mese di ottobre. L’Italia sarà il primo degli alleati a schierare sei  F-35 dislocati nella base aerea di Keflavik. L’Italia  è la quinta volta – e la seconda volta nel 2019 – a sostenere questa missione della NATO che evidenzia la solidarietà, la prontezza e la cooperazione degli Alleati.

Dopo aver raggiunto la capacità operativa iniziale a novembre 2018, l’Aeronautica Militare italiana sta  utilizzando i suoi aerei più moderni per la missione Air Policing della NATO. Completamente integrata nella comunità degli alleati della NATO che impiegano o acquisiscono moderni aerei da combattimento, l’Aeronautica Militare Italiana ha dimostrato ampiamente la sua capacità di sfruttare la versatilità e le prestazioni multi-ruolo della piattaforma F-35.

L’ Allied Air Command, con sede a Ramstein, in Germania, ha un doppio ruolo in questo schieramento: è responsabile del coordinamento generale della missione di polizia aerea in tempo di pace e sovrintende alla moderna integrazione degli aeromobili con le flotte di aeromobili esistenti e le disposizioni di comando e controllo aeree della NATO.

L’F-35 italiano ha normalmente sede presso la base aerea di Amendola. La componente dell’Aeronautica Militare Italiana  opererà  sotto il comando  del Centro operazioni aeree combinate di Uedem, Germania e il Centro di controllo e comunicazione di Keflavik, Islanda. Dopo aver condotto voli di familiarizzazione e ottenuto la certificazione per la missione, il gruppo di velivoli italiani proteggerà lo spazio aereo islandese fino alla fine di ottobre.

Fin dalla sua istituzione all’inizio del 2008, il focus della “missione di preparazione in tempo di pace” è stato quello di effettuare esercitazioni aeree per l’Alleanza al fine di soddisfare i requisiti operativi e le necessità di sicurezza dello spazio aereo dell’Islanda. Durante il loro schieramento, i gruppi di caccia alleati sono integrati nell’architettura dell’Air Policing della NATO.

F-35 italiani impiegati per prima volta in missione Nato

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