Gelatex Technologies vince il Treen Alley Award 2019

Il Green Alley Award di quest’anno va all’Estonia: la startup estone Gelatex Technologies ha impressionato la giuria durante la serata dei pitch dal vivo svoltasi il 17 ottobre. La sua alternativa alla pelle realizzata utilizzando gelatina ha battuto la concorrenza di altre cinque startup che operano nel settore dell’economia circolare.

Mainz, 18 ottobre 2019 – L’azienda estone Gelatex Technologies si aggiudica il Green Alley Award 2019. L’idea vincente è un’alternativa alla pelle convenzionale prodotta utilizzando gelatina. La giuria è rimasta particolarmente colpita dall’elevato livello di innovazione del prodotto Gelatex Technologies. L’alternativa ecologica alla pelle è realizzata utilizzando gli scarti gelatinosi di scarso valore provenienti dalle industrie della carne e della pelle. Il materiale è prodotto senza l’uso di tossine ed è organico e biodegradabile. Grazie alla possibilità di personalizzare lo spessore e la texture, Gelatex attira l’interesse dell’industria tessile e automobilistica.

Jan Patrick Schulz, CEO di Landbell Group, è molto soddisfatto del vincitore di quest’anno: “Organizziamo il Green Alley Award dal 2014 e ogni anno il settore delle startup ci regala idee di economia circolare realmente originali”. Schulz aggiunge: “Anche quest’anno, sono state presentate buone idee dalle quali abbiamo tratto grande ispirazione. Abbiamo assegnato il Green Alley Award a Gelatex Technologies perché ha sviluppato un’alternativa ecologica alla pelle: un materiale ampiamente utilizzato nell’industria tessile e automobilistica. Realizzare un nuovo prodotto utilizzando gli scarti è perfettamente in linea con l’economia circolare e quindi degno del premio.”

Märt-Erik Martens, CTO di Gelatex Technologies, spiega il valore aggiunto offerto dalla loro idea di economia circolare: “Con Gelatex vogliamo offrire un’alternativa alla pelle che sia più ecologica e anche più economica”, dice. “Il Green Alley Award 2019 conferma il nostro approccio green: la sostenibilità svolge un ruolo importante nell’economia circolare e siamo felici di essere stati in grado di convincere la giuria con la nostra idea.”

“Il Green Alley Award è un momento significativo a livello europeo per la nostra organizzazione e noi siamo orgogliosi di far parte di un gruppo che con iniziative come questa contribuisce alla crescita delle startup e alla diffusione del concetto di Economia Circolare.” Spiega Alberto Canni Ferrari, Country General Manager del Consorzio Erp Italia, parte del gruppo Landbell “Quest’anno il premio è andato a una realtà davvero molto interessante e voglio fare loro i nostri complimenti. Siamo peraltro convinti che anche in Italia ci siano molte giovani startup meritevoli che potrebbero partecipare da protagonista a questa iniziativa e auspichiamo che il vincitore dell’edizione 2020 possa essere una di loro. Il nostro obiettivo, infatti, è quello di favorire la crescita dei talenti innovatori italiani, augurandoci di sostenerli ancora di più, dando loro l’opportunità di realizzare i progetti in ambito sostenibile anche grazie alla nostra piattaforma internazionale.”

Il Green Alley Award è il primo premio europeo rivolto alle startup che promuovono l’economia circolare. Dal 2014, Landbell Group premia le startup le cui idee contribuiscono a rendere il settore più sostenibile. Nel 2019, l’azienda ha ricevuto 274 candidature provenienti da oltre 30 paesi; si tratta di startup che hanno sviluppato modelli di business nelle aree dell’economia circolare digitale, del riciclo e della prevenzione dei rifiuti. A settembre, Landbell Group ha nominato sei finalisti che propongono imballaggi biodegradabili o alternative green ai materiali convenzionali. “Le startup sono attori importanti in un settore che persegue sempre più l’innovazione”, dice Schulz. “Gelatex Technologies non ha sviluppato solo un’idea ma una soluzione con un enorme potenziale di mercato.”

Il Green Alley Award prevede un premio di 25.000 euro e la possibilità di sviluppare una campagna di crowdfunding con Seedmatch, partner di Landbell Group.

APPROFONDIMENTI

Informazioni su ERP

La European Recycling Platform è stata fondata nel 2002 in risposta all’introduzione della Direttiva dell’Unione europea sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE). La missione di ERP è garantire l’implementazione efficiente e di alta qualità della direttiva, a vantaggio dei suoi clienti e dell’ambiente. Nel giugno 2014, ERP è entrata a far parte di Landbell Group, un fornitore internazionale di servizi e consulenza per la conformità chimica e ambientale. ERP e Landbell Group hanno raccolto più di 7 milioni di tonnellate di imballaggi, più di 3 milioni di tonnellate di rifiuti elettronici e più di 50.000 tonnellate di batterie portatili. ERP è la prima e unica organizzazione paneuropea per la responsabilità del produttore autorizzata a operare in Austria, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Israele, Italia, Norvegia, Polonia, Portogallo, Slovacchia, Spagna, Svezia e Regno Unito. Trasmettendo ai clienti i vantaggi delle operazioni di riciclo multinazionali, ERP ha dato prova di essere la soluzione più competitiva per le aziende nei paesi in cui opera per la conformità di RAEE, pile e imballaggi, nonché per i servizi di ritiro.

European Recycling Platform – ERP Italia

Il Consorzio ERP Italia è un Sistema Collettivo senza scopo di lucro, tra i principali Consorzi RAEE, che si fa carico della gestione a norma dei RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), degli RPA (Rifiuti da Pile e Accumulatori) e dei rifiuti da pannelli fotovoltaici sull’intero territorio nazionale. ERP assolve agli obblighi di legge in capo ai Produttori per la gestione dei rifiuti di AEE, Pile e accumulatori a scopo di riciclo ai sensi della Direttiva Europea 2012/19/EU recepita in Italia con D.Lgs. 49/2014 per le AEE e del D.Lgs. 188/2008 per Pile e accumulatori. Il Consorzio ERP Italia è la filiale italiana di ERP – European Recycling Platform.

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