Gentiloni in Qatar per nuovi sbocchi commerciali

   

Secondo quanto riferisce Nova, rafforzamento della cooperazione economica e commerciale tra Italia e Qatar, piani per stabilire la prima scuola italiana e un centro per il design e la moda nel paese del Golfo. Sono questi i punti su cui si concentrerà la visita a Doha, iniziata oggi, del presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, indicati dall’ambasciatore italiano a Doha, Pasquale Salzano, in un’intervista rilasciata al quotidiano qatariota “Gulf Times”. “La visita del primo ministro rafforzerà ulteriormente le nostre relazioni bilaterali”, ha dichiarato il diplomatico. “Negli ultimi tre mesi abbiamo accolto in Qatar le visite di tre ministri italiani: il nostro ministro degli Affari esteri (Angelino Alfano) in agosto, il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti (Graziano Delrio) nel mese di settembre e il ministro della Difesa (Roberta Pinotti in ottobre) “, ha detto Salzano. Il responsabile della missione diplomatica italiana a Doha ha inoltre rivelato che durante gli incontri istituzionali, tra cui quello con l’emiro del Qatar Tamim bin Hamad al Thani, saranno anche discusse le sfide comuni alla sicurezza nel Mediterraneo e nel Medio Oriente.

Secondo Salzano, il Qatar e l’Italia hanno costruito una crescente amicizia basata sull’incremento reciproco del commercio, fiorenti investimenti e una forte cooperazione per quanto riguarda questioni politiche e di sicurezza. Nell’intervista al quotidiano qatariota, Salzano ha ricordato che alcune delle principali aziende italiane stanno contribuendo alla visione della leadership del Qatar per lo sviluppo del paese, mentre i maggiori investimenti dell’emirato stanno alimentando i settori industriali chiave in Italia. “L’Italia e il Qatar condividono obiettivi comuni per assicurare la prosperità e la sicurezza nella regione”, ha aggiunto. Il volume totale degli scambi tra i due paesi si è attestato nel 2016 a circa 2 miliardi di euro e nei primi sette mesi di quest’anno ha registrato un aumento del 21 per cento. “Questo – secondo Salzano – è un ulteriore segno del rafforzamento delle nostre relazioni. Attrezzature industriali, utensili meccanici, mobili, automobili, prodotti di moda sono i componenti più importanti delle nostre esportazioni verso il Qatar”.

Il diplomatico ha inoltre osservato che alcune delle principali aziende italiane sono coinvolte nella costruzione della metropolitana di Doha e in altri grandi progetti in corso nell’emirato. “Le autostrade e le strade sono state progettate e costruite dai professionisti italiani, nuovi progetti ambiziosi di trasformazione urbana sono stati sviluppati dalle squadre italiane”, ha dichiarato il diplomatico. “Più di 50 aziende italiane hanno sede in Qatar mentre i preparativi per la Coppa del Mondo comporteranno un numero crescente di appaltatori”.

Il diplomatico si è detto desideroso di collaborare con le autorità del Qatar per quanto riguarda il sostegno istituzionale al settore delle piccole e medie imprese (Pmi), ricordando che l’Italia ospita il maggior numero di Pmi in Europa con più di 220.000 società che esportano regolarmente. Secondo Salzano infatti, il modello aziendale italiano è un eccellente esempio di come le Pmi possano contribuire alla crescita economica.

In merito al settore del turismo, il responsabile della missione diplomatica italiana a Doha ha rivelato che il numero di cittadini qatarioti che hanno visitato l’Italia nel 2016 è cresciuto del 60 per cento rispetto al 2015. “Siamo orgogliosi di promuovere l’Italia come destinazione preferita per le famiglie del Qatar. I turisti saranno i più appassionati ambasciatori d’Italia una volta tornati a casa”, ha dichiarato l’ambasciatore. Salzano ha espresso inoltre il desiderio di aumentare il numero di turisti italiani in Qatar per rafforzare ulteriormente “i legami bilaterali” tra i due paesi. “Durante le mie prime visite ai punti simboli culturali della bellissima città di Doha, sono rimasto impressionato dalla visione di un paese che guarda al futuro pur mantenendo le sue radici e le sue tradizioni”, ha sottolineato l’ambasciatore. “Questa potente combinazione – ha aggiunto – è unica in Medio Oriente e nel Golfo. Grazie ai collegamenti quotidiani forniti da Qatar Airways con Roma, Milano, Pisa e Venezia, i flussi turistici in entrambe le direzioni continueranno a crescere “, ha concluso Salzano.

La visita del presidente del Consiglio Gentiloni a Doha giunge a pochi mesi dalla firma da parte del responsabile della Farnesina, Angelino Alfano, avvenuta lo scorso 2 agosto nella capitale dell’emirato, dell’accordo per la fornitura a Doha di sette unità navali per un valore di 5 miliardi di dollari. L’accordo rientra nel solco del memorandum d’intesa per la cooperazione nel settore navale tra i due paesi firmato nel giugno 2016 a Roma dal ministro Pinotti, e dall’omologo qatariota, Khalid bin Muhammad al Attiyah.

Lo scorso 16 giugno 2016 a Roma è avvenuta la firma del contratto da parte del comandante delle Forze navali dell’Emirato del Qatar, generale Mohammed Nasser al Mohannadi, e l’amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono, alla presenza dei ministri della Difesa dei due paesi. Il contratto prevede la fornitura di sette navi di superficie, di cui quattro corvette della lunghezza di oltre 100 metri, una nave anfibia (Lpd – Landing Platform Dock) e due pattugliatori (Opv – Offshore Patrol Vessel) e dei servizi di supporto in Qatar per ulteriori 15 anni dopo la consegna delle unità.