Nel conflitto tra Russia e Ucraina, la tecnologia bellica gioca un ruolo cruciale: Mosca impiega bombe termobariche devastanti, mentre Kiev punta su droni avanzati come il Magura V5, capace di colpire a distanza con precisione letale anche in mare

La guerra in Ucraina si combatte su più fronti, con armi sempre più sofisticate e devastanti. Mentre la Russia continua a impiegare bombe e missili termobarici, capaci di generare onde d’urto letali e privare l’ambiente circostante dell’ossigeno, l’Ucraina risponde con l’innovazione dei droni, come il Magura V5, uno dei protagonisti della nuova guerra tecnologica.

Il Magura V5 è un drone marino d’attacco lungo cinque metri e mezzo, completamente progettato e costruito in Ucraina. Equipaggiato per missioni di sorveglianza, soccorso e attacco, può raggiungere i 78 km/h e trasportare fino a 320 kg di esplosivo. Ha colpito per la prima volta il 29 ottobre 2022 nel Mar Nero, danneggiando la fregata russa “Admiral Makarov”. Da allora, il drone ha svolto un ruolo fondamentale nelle operazioni della Marina ucraina, infliggendo gravi danni alla flotta russa e, secondo le rivendicazioni del Gur (i servizi segreti militari di Kiev), abbattendo anche mezzi aerei come elicotteri Mi-8 e un jet Su-30, quest’ultimo colpito con missili R-73 lanciati proprio da un Magura.

Dall’altro lato del fronte, la Russia fa ampio uso di ordigni termobarici, noti anche come “bombe a vuoto”. Questi dispositivi esplodono in due fasi: prima rilasciano una nube di carburante nell’aria, poi la incendiano, generando una violenta esplosione e un’onda d’urto prolungata. Il risultato è un’arma che penetra edifici e strutture non sigillate, uccidendo per pressione e calore estremo. Già utilizzati dagli Stati Uniti negli anni Sessanta, i termobarici sono oggi impiegati regolarmente da Mosca attraverso i sistemi TOS-1, come visto nei recenti attacchi a Kharkiv e nella regione di Kursk.

Anche Kiev ha iniziato a usare cariche termobariche, seppur in formato ridotto, montandole su droni da combattimento per colpire obiettivi russi. In uno scenario sempre più dominato dalla guerra asimmetrica e dalla tecnologia, il conflitto si evolve in una nuova fase in cui mare, cielo e terra sono un unico campo di battaglia ad alta letalità.

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