di Emanuela Ricci

Durante la conferenza stampa congiunta alla Casa Bianca tra Giorgia Meloni e Donald Trump, a margine di un incontro ufficiale incentrato su dazi, spesa militare e sostegno all’Ucraina, un momento inatteso ha catturato l’attenzione dei presenti, diventando in poche ore uno degli episodi più commentati sui social.

Dopo aver concluso l’incontro ufficiale con il presidente Trump, la presidente del Consiglio italiana si è rivolta ai giornalisti, riassumendo i punti principali trattati con il leader statunitense: l’impegno dell’Italia a raggiungere il 2% del PIL in spese militari entro l’anno, il sostegno fermo a Kiev e l’invito a Trump per un confronto diretto in Italia con i vertici europei sul tema dei dazi.

Mentre i cronisti tentavano di porre domande, Trump li ha interrotti con una battuta leggera ma significativa: “It sounds good”, ha detto sorridendo, riferendosi alla lingua italiana. Ha poi aggiunto, più seriamente: “But I didn’t understand anything”, chiedendo la traduzione del discorso appena pronunciato.

A quel punto è intervenuta l’interprete ufficiale, che ha iniziato a tradurre con voce tremante e visibilmente emozionata. Le sue parole, però, mancavano della giusta enfasi e fluidità, rendendo meno incisivo il messaggio originario di Meloni. L’atmosfera nella Sala Ovale si è fatta tesa e il disagio si è percepito chiaramente tra i presenti.

È stato in quel momento che Meloni ha preso in mano la situazione. “I’ll do it”, ha detto sorridendo, passando all’inglese con disinvoltura e traducendo lei stessa i punti chiave del suo intervento. Il suo gesto ha stemperato l’imbarazzo, strappando un sorriso a Trump e riportando serenità nella sala. La padronanza linguistica e il controllo della scena hanno colpito positivamente la stampa americana, che ha definito la sua reazione “un momento di leadership autentica e spontanea”.

Video dell’agenzia VISTA

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