Una fortezza colossale sta sorgendo nella zona occidentale di Pechino, un progetto che, secondo l’intelligence statunitense, potrebbe rappresentare il comando militare cinese più grande al mondo. Le immagini satellitari ottenute dal Financial Times rivelano un cantiere di circa 600 ettari, situato a circa 30 chilometri a sudovest del centro della capitale cinese. Gli scavi profondi osservati dagli analisti suggeriscono la costruzione di bunker sotterranei destinati a proteggere i vertici militari cinesi in caso di conflitto, incluso un eventuale scenario di guerra nucleare.
I lavori, iniziati a metà dello scorso anno, stanno procedendo a ritmo serrato. Sebbene non vi sia una presenza militare visibile, il cantiere è sorvegliato con rigide misure di sicurezza, inclusi divieti di fotografia e sorvoli con droni. L’ambasciata cinese a Washington ha dichiarato di “non essere a conoscenza di dettagli” sul progetto, ribadendo l’impegno della Cina per uno “sviluppo pacifico” e una “politica di difesa di natura difensiva”.
Gli esperti ritengono che la struttura, situata a Qinglonghu, possa diventare il nuovo centro di comando militare sotterraneo della Cina. Dennis Wilder, ex responsabile Cina della CIA, ha evidenziato che questo progetto dimostra l’intenzione di Pechino di sviluppare non solo una forza convenzionale di livello mondiale, ma anche capacità di combattimento nucleare avanzate.
Renny Babiarz, ex analista della National Geospatial-Intelligence Agency e ora alla AllSource Analysis, ha analizzato le immagini satellitari e confermato la presenza di almeno cento gru al lavoro su un’area di oltre cinque chilometri quadrati. Secondo Babiarz, l’infrastruttura in costruzione includerà più strutture sotterranee interconnesse da passaggi sotterranei.
Attualmente, il quartier generale dell’esercito cinese si trova nel centro di Pechino, ma questa nuova costruzione potrebbe sostituirlo come principale struttura di comando in tempo di guerra. Un ex funzionario dell’intelligence Usa ha sottolineato che il complesso esistente è stato realizzato decenni fa, durante la Guerra Fredda, mentre la nuova struttura sembra progettata per resistere alle munizioni anti-bunker statunitensi e persino ad attacchi nucleari. Un ricercatore cinese ha descritto il progetto come “quasi dieci volte più grande del Pentagono“, un’indicazione chiara della sua importanza strategica per la leadership cinese e per il presidente Xi Jinping, che è anche a capo della Commissione Militare Centrale.
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