La Turchia produrrà carri armati senza equipaggio

Secondo quanto reso noto dall’agenzia Nova, la Turchia intende produrre carri armati senza equipaggio per le sue Forze armate. Lo ha affermato oggi il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, durante una riunione del Sottosegretariato per le industrie della difesa di Ankara (Ssm).

Come riferisce il quotidiano turco “Hurriyet”, Erdogan ha dichiarato che, dopo aver sviluppato velivoli a pilotaggio remoto, la Turchia “farà un passo avanti” e “deve essere in grado di produrre anche carri armati senza equipaggio. Ce la faremo”, ha assicurato il capo dello Stato turco. Negli ultimi mesi, Erdogan ha più volte sottolineato l’intenzione di sviluppare l’industria della difesa turca, ribadendone l’importanza durante l’operazione “Ramo d’ulivo”, avviata dalle Forze armate di Ankara il 20 gennaio scorso contro le milizie curde delle Unità di protezione del popolo (Ypg) in Siria settentrionale.

Il primo febbraio scorso, l’Ssm si è riunito per esaminare 55 progetti per un valore di 9,4 miliardi di dollari. Inoltre, l’organo ha deliberato di utilizzare “ulteriori sistemi per la difesa di produzione nazionale” nell’operazione “Ramo d’ulivo”.

Durante i combattimenti in Siria settentrionale, il 3 febbraio scorso, un carro armato turco è esploso dopo essere stato colpito da un razzo lanciato dalle Ypg. L’esplosione del mezzo corazzato ha causato la morte di tutti i cinque membri dell’equipaggio. Nello stesso giorno, sono caduti altri tre membri dell’esercito di Ankara. Come riferito dallo Stato maggiore turco, la giornata ha registrato il più alto numero di perdite per le Forze armate turche dall’inizio di “Ramo d’ulivo”.

La Turchia produrrà carri armati senza equipaggio