Bolkestein, si torna in strada per manifestare contro la direttiva europea

   

AMBULANTI, PAVONCELLO (ANA): TORNIAMO IN STRADA A MANIFESTARE CONTRO BOLKESTEIN*

“La categoria degli ambulanti d’Italia torna in stato d’agitazione. Domani, domenica 24 settembre, tutte le associazioni NO Bolkestein si riuniranno a Firenze per stabilire il calendario e le sedi delle iniziative di protesta che si svolgeranno in tutto il Paese”. Lo annuncia in una nota Angelo Pavoncello, vicepresidente di ANA (Associazione Nazionale ambulanti). “Ritorneremo a mobilitarci in strada e nelle piazze a oltranza, finché il Governo italiano non firmerà il decreto per l’esclusione della nostra categoria dalla direttiva Bolkestein – aggiunge Pavoncello – L’Europa ha parlato chiaro: ogni Stato membro ha la facoltà di stralciare dal provvediamo le categorie che ritiene opportune escludere. Noi ambulanti non permetteremo a nessuno di toglierci il pane dalla bocca, pertanto protesteremo a oltranza per difendere il nostro diritto al lavoro e le nostre 196000 licenze su cui abbiamo investito la vita nostra e delle nostre famiglie”. “Le associazioni ANA e Imprese Oggi – che rappresentano migliaia di ambulanti di Roma e del Lazio, di Napoli e della Campania, di Firenze, di Milano, di Campobasso e della Emilia Romagna – rivolgono un duplice invito affinché la questione dello stralcio del comparto degli ambulanti dalla direttiva Bolkestein in questo scorcio di legislatura non venga derubricata come un argomento marginale e secondario e quindi rinviata ‘sine die’ – prosegue Pavoncello – Ci rivolgiamo, in primo luogo, al Governo, perché dopo mesi di incontri venga finalmente trovata una soluzione al futuro dei circa 200.000 ambulanti di tutta Italia e delle loro famiglie; in seconda battuta agli ambulanti stessi, perché ritornino a manifestare in massa per ribadire le proprie ragioni, anche con iniziative eclatanti e straordinarie in tutta Italia, con l’obiettivo di rilanciare la trattativa con il Governo e per ottenere le giuste garanzie per il proprio lavoro”. “Dopo la proroga delle concessioni al 31.12.2018 ci venne promesso dai rappresentanti dei vari partiti politici, in primo luogo dal ministro Calenda, che il Governo si sarebbe adoperato per trovare una soluzione che potesse garantire il lavoro degli ambulanti con l’uscita dalla direttiva Bolkestein. Anche l’Anci si espresse in questa direzione e, nelle ultime ore, il presidente nazionale del PD, Matteo Orfini, ci ha manifestato la propria disponibilità ad affiancarci in questa battaglia. Adesso non è più tempo delle indecisioni e di tergiversare, il Governo si assuma le proprie responsabilità davanti a tutti gli ambulanti d’Italia” conclude Pavoncello.