“Siamo contenti di questo sblocco, anche se prima di tornare ai livelli di produzione precedenti ci vorrà tempo. Molti degli impianti necessitano di riparazioni o di manutenzione. In ogni caso è una notizia positiva”.
Lo afferma ad Aki-Adnkronos International Michele Marsiglia, presidente di FederPetroli Italia, commentando la fine del blocco dell’export petrolifero dalla Libia annunciato oggi dalla Noc.
Marsiglia spiega che la situazione in Libia del settore Oil&Gas sta lentamente migliorando già da alcuni mesi. “Da maggio abbiamo ripreso delle situazioni economiche in stand by con Mellitah Oil&Gas (joint venture tra la Noc e Eni, ndr)” che riguardano il pagamento di servizi arretrati, afferma il presidente di FederPetroli, sottolineando che diverse aziende contrattiste di Mellitah Oil&Gas da tempo non vengono pagate a causa della lunga crisi che imperversa nel Paese, dalla rivoluzione contro Gheddafi all’attuale guerra tra Tripoli e Bengasi.
“La missione in Libia di Descalzi (ad Eni, ndr) di qualche giorni fa ha fatto da start-up a nuovi ed importanti progetti sia onshore che offshore”, aggiunge Marsiglia che ha in programma di recarsi in visita a Tripoli.
Il clima sta cambiando, conclude, ed è “importante che le aziende possano partecipare senza problemi a delle gare indette da Mellitah Oil&Gas”.