Libia, quinta riunione Comitato elaborazione congiunto rappresentanti Tripoli e Tobruk

Libia, quinta riunione Comitato elaborazione congiunto rappresentanti Tripoli e Tobruk 

Secondo quando riferisce Nova, ogg,i è iniziata a Tunisi la quinta riunione del Comitato di elaborazione congiunto della Camera dei rappresentanti e dell’Alto Consiglio di Stato libico. Così è stato scritto sul profilo Twitter della missione di sostegno delle Nazioni Unite per la Libia (Unsmil). Il quinto round di colloqui si svolge alla presenza del rappresentante speciale per la Libia dell’Onu, Ghassan Salamè, in un “clima di evidente convergenza di vedute”.

Ieri, 29 settembre, si è svolta la quarta riunione dei rappresentanti di Tobruk e Tripoli. Secondo quanto riferisce un comunicato di Unsmil, nel corso della riunione di ieri si è parlato delle idee e dei suggerimenti presentati da entrambi i Consigli per quanto riguarda la composizione, la struttura e le responsabilità del Consiglio di presidenza e del Gabinetto, nonchè del meccanismo di selezione dei membri del Consiglio di presidenza. I membri del Comitato di elaborazione comune hanno affermato che lo scopo di questa discussione è la stesura di emendamenti all’accordo politico libico e non raccomandare o nominare nomi per nessuna delle cariche dello Stato libico, inclusi i membri del Consiglio di presidenza. Le discussioni sono state caratterizzate da apertura e obiettività.

Si è registrata una notevole convergenza di opinioni tra i membri del comitato che hanno espresso la loro determinazione ad affrontare tutti gli ostacoli e raggiungere un consenso per andare avanti verso la creazione di istituzioni a cui tutti i libici aspirano.

Durante la riunione odierna sono state presentate le candidature per la nomina dei nuovi membri del Consiglio di presidenza. In base all’accordo raggiunto ieri con l’inviato dell’Onu in Libia, Ghassan Salamè, i sei membri del parlamento riconosciuto dalla comunità internazionale e i sei membri del Consiglio di Stato hanno presentato tre candidati, uno per ogni regione della Libia.

Tra i sei candidati presentati verranno scelti i tre membri del nuovo Consiglio di presidenza di Tripoli. Durante la riunione di ieri si è discusso anche dei nuovi poteri da conferire al Consiglio di presidenza, alcuni dei quali potrebbero essere sottratti al parlamento o al Consiglio di Stato.

Intanto mentre a Tunisi i rappresentanti del parlamento di Tobruk e del Consiglio di Stato libico di Tripoli discutono le modifiche all’accordo politico libico il comandante dell’autoproclamato Esercito nazionale libico (Lna), Khalifa Haftar, ha avviato una serie di incontri “tecnici” con le autorità dei paesi europei.

Lo scorso 26 settembre l’uomo forte della Cirenaica ha incontrato, a Roma, i vertici della Difesa e dell’Interno italiani, per poi recarsi a Parigi per un incontro con il ministro degli Esteri Jean-Yves Le Drian.

Fonti diplomatiche libiche in Tunisia hanno rivelato che il comandante dell’autoproclamato esercito nazionale libico (Lna), generale Khalifa Haftar, avrebbe incontrato a Parigi il leader della prima brigata della sicurezza di Tripoli, Haitham Tajuri.

In un’intervista rilasciata al quotidiano italiano “Corriere della Sera”, Haftar ha espresso soddisfazione per i colloqui avvenuti a Roma, offrendosi di controllare il confine meridionale con la Libia ma in cambio di forniture di elicotteri e droni da parte dei paesi europei.

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