Il Giappone punta a trasformare la nave Izumo in una portaerei

Secondo quanto emerge da una proposta presentata dall’esecutivo guidato dal premier Shinzo Abe, il Giappone intende trasformare la nave Izumo in una portaerei modificando le rampe, attualmente utilizzate per ospitare gli elicotteri, per consentire il decollo dei caccia di ultima generazione F-35B, a decollo corto e atterraggio verticale, recentemente acquistati dagli Stati Uniti.
Abe, riferendo alla commissione parlamentare, ha spiegato che “la principale responsabilità del governo è quella di proteggere i cittadini garantendo la prosecuzione della pace“.
Negli ultimi 6 anni, a partire dal 2012, sotto la guida del leader conservatore, il budget della Difesa giapponese è aumentato costantemente, dopo un decennio di riduzioni. Il progetto di Abe, tuttavia, ha incontrato una rilevante resistenza da parte dell’opposizione che ha criticato le intenzioni di modificare l’orientamento antimilitarista della Difesa.
In base alla Costituzione pacifista, infatti, il Giappone non può dotarsi di navi da guerra, ma solo di apparati che garantiscano la propria difesa.
L’esecutivo sostiene che il piego degli F-35 sulla Izumo non avverrebbe su base permanente e che la nuova portaerei non avrebbe le caratteristiche di una nave da guerra. A tal riguardo, è intendimento del gabinetto approvare, il prossimo 18 dicembre, una nuova versione delle “Linee guida del programma di Difesa” che consentano una migliore programmazione degli obiettivi di spesa per i prossimi 10 anni.
Allo stesso tempo, nel corso dell’audizione parlamentare, Abe ha ribadito che il Giappone “dovrebbe apprestarsi ad abbandonare più rapidamente possibile il tradizionale concetto di difesa dei propri confini di mare, di terra e del proprio spazio aereo, in favore di una nuova nozione che si renderà necessaria, e che diventerà il fondamento su cui si modellerà la politica del Paese in futuro“.

Il Giappone punta a trasformare la nave Izumo in una portaerei

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