Con la celebrazione della Domenica delle Palme ha preso ufficialmente il via oggi la Settimana Santa, il tempo liturgico più intenso per il mondo cristiano, che culminerà con la Pasqua. A Piazza San Pietro, la messa è stata presieduta dal cardinale Leonardo Sandri, vice decano del Collegio cardinalizio, che ha letto l’omelia scritta da Papa Francesco. Al termine della Santa Messa della Domenica delle Palme in Piazza San Pietro, Papa Francesco è uscito in carrozzella senza i naselli dell’ossigeno, salutando la folla con un gesto che ha colpito i presenti. Nonostante le condizioni di salute, il Pontefice ha voluto manifestare la sua vicinanza ai fedeli accorsi numerosi per le celebrazioni.
di Francesco Matera
“Portare la croce di Cristo non è mai vano”, scrive il Papa, “è la maniera più concreta di condividere il suo amore salvifico”. Non una croce da indossare come ornamento, ma da accogliere nel cuore, scegliendo di portare anche quella degli altri, dei sofferenti che incontriamo nel quotidiano, fossero anche sconosciuti. L’invito forte del Pontefice è a diventare “cirenei gli uni per gli altri”, richiamando la figura di Simone di Cirene, che aiutò Gesù a portare il legno del patibolo.
Francesco sottolinea che anche Simone è stato redento, coinvolto inaspettatamente nella storia della salvezza. “Nessuno è straniero, nessuno è estraneo”, aggiunge il Papa, ribadendo come la sofferenza condivisa sia una via di redenzione.
Nel commento al Vangelo di Luca, il Papa esorta a riconoscere nei volti segnati dalla guerra e dalla miseria i moderni Cirenei: “Vediamo il Signore nei loro volti?”. Un richiamo forte alla responsabilità e alla compassione, che apre il cammino del Triduo Pasquale: il Giovedì Santo con la lavanda dei piedi, il Venerdì Santo con la commemorazione della Passione, e il Sabato Santo con la Veglia Pasquale.
La Domenica delle Palme rievoca l’ingresso trionfale di Gesù a Gerusalemme, quando fu accolto dalla folla festante che agitava rami presi dai campi. Tutti e quattro i Vangeli riportano l’episodio: Giovanni parla esplicitamente di palme, mentre Luca non menziona i rami. Con questo gesto simbolico, la Chiesa entra in una settimana di meditazione sulla passione, morte e risurrezione di Cristo, cuore della fede cristi