Pentagono: “Realtà virtuale per addestrare le Truppe contro minacce nucleari”

Il Dipartimento della Difesa sta considerando di investire in piattaforme di realtà virtuale per preparare le truppe alle minacce nucleari.

Ieri l’Agenzia per la Riduzione delle minacce alla Difesa ha iniziato ad analizzare informazioni sui sistemi di addestramento della realtà virtuale per consentire alle truppe di addestrarsi in diversi scenari caratterizzati da “minacce radiologiche”.

L’agenzia, che si occupa del contrasto delle armi di distruzione di massa, potrebbe utilizzare la tecnologia virtuale per addestrare le truppe ad intercettare armi radiologiche sul campo di battaglia, rispondere alle contaminazioni radioattive e persino prepararsi per una guerra nucleare.

Le piattaforme virtuali con realtà aumentata non sostituiscono l’attuale protocollo di addestramento dell’agenzia, ma consentono alle truppe maggiori esercitazioni che non potrebbero mai sperimentare se non nel mondo reale. 

L’addestramento fisico è costoso e richiede molto tempo. La realtà virtuale consente ai soldati di eseguire più esercizi con maggiore frequenza e a un costo sicuramente inferiore.

I funzionari del Pentagono stanno cercando le soluzioni tecnologiche nel mondo dell’industria,  per avere  proprie piattaforme di realtà virtuale. Le proposte da parte di alcune aziende del settore sono attese per il 12 agosto prossimo.

Questa non sarebbe la prima volta che il Pentagono si rivolge a piattaforme virtuali per addestrare le truppe in scenari del mondo reale.

L’anno scorso, Microsoft ha vinto un contratto da 480 milioni di dollari con l’esercito per adattare i suoi auricolari in realtà aumentata HoloLens da utilizzare nelle operazioni di addestramento militare e combattimento. Le cuffie sarebbero dotate di intelligenza artificiale e capacità di apprendimento automatico per fornire  ai militare una  “maggiore letalità, mobilità e consapevolezza situazionale”.

A febbraio, i dipendenti Microsoft hanno scritto una lettera ai dirigenti chiedendo alla compagnia di ritirarsi dal contratto, dicendo che “si rifiutano di creare tecnologia per la guerra. La società, tuttavia, ha optato per continuare la sua partnership con il Pentagono.

 

Pentagono: “Realtà virtuale per addestrare le Truppe contro minacce nucleari”