Drone spia dalla Sicilia verso i confini russi

   

(di Franco Iacch) Drone spia decollato dalla Sicilia in missione a ridosso dei confini russi. Poche ore fa un RQ-4 Global Hawk con sede nella base aerea di Beale, California, attualmente schierato a Sigonella, in Sicilia, ha effettuato una missione ISR in Crimea. Il volo è stato rilevato sia dai radar di difesa che dai siti commerciali gratuiti che monitorano il traffico aereo con dettagli della missione pubblicati in tempo reale. In teoria, il profilo di volo per tutti i velivoli spia imporrebbe un basso profilo con alcuni accorgimenti come, ad esempio, il transponder spento ed il silenzio radio con il controllo ATC. Del volo UAVGH000 sappiamo praticamente tutto, ma perché i velivoli spia sono rilevabili? In linea di principio i velivoli a cui è demandata la ricognizione persistente non dovrebbero essere rilevabili. Tuttavia parliamo di piattaforme strategiche senza accorgimenti per ridurre la firma radar come avviene ad esempio sull’RQ-180 e RQ-170 Sentinel. Ad esempio gli RC-135 statunitensi, i Tu-214R russi o le piattaforme che si alzano da Trapani alla volta della Libia volano con il transponder acceso. Il Globak Hawk non è mai stato progettato per penetrare il territorio nemico. Tutte le sue missioni avvengono in aree permissive o a distanza di sicurezza dalla griglia di difesa nemica