Giappone-Europa-USA: integrazione della sicurezza informatica e delle norme nelle infrastrutture critiche

Con WannaCry che ha avuto un impatto su 99 paesi nel 2017 e sulla scia delle interruzioni di corrente ucraine, attacchi al sistema bancario globale SWIFT e presunte intrusioni nella Wolf Creek Nuclear Operating Corporation nel 2015 e 2016, la comunità internazionale ha affrontato una crescente serie di minacce poste da intrusioni informatiche e attacchi a infrastrutture critiche.

Tra quelli colpiti, il Giappone, l’Europa e gli Stati Uniti non sono nuovi alle incertezze e alle sfide poste da questi incidenti e dalla mancanza di definizioni e norme comunemente accettate.

Al riguardo, è stato organizzato un seminario presso “Stockholm International Peace Research Institute, Solna, Svezia, che cercherà di identificare le affinità e le differenze sulla sicurezza informatica e le norme informatiche nelle infrastrutture critiche, proponendo al contempo iniziative di cooperazione per il futuro.

Questo workshop ospiterà esperti giapponesi, europei e statunitensi provenienti da comunità tecniche, industriali, legali e accademiche per esplorare le definizioni cyber, i casi di intrusioni e attacchi informatici, nonché la risposta e la cooperazione a livello nazionale, regionale e internazionale.

 

Nel primo pannello, i relatori identificheranno le sfide informatiche e definitive all’infrastruttura critica. Il secondo panel fornirà casi di studio concreti per chiarire queste preoccupazioni. Il terzo gruppo trarrà dalle definizioni, dalle sfide e dai case studies identificati per discutere i principali meccanismi cooperativi e i mezzi per migliorare la sicurezza informatica e le norme per le infrastrutture critiche.

 

 

Giappone-Europa-USA: integrazione della sicurezza informatica e delle norme nelle infrastrutture critiche