La protesta dei furgoni, tutta la Campania mobilitata contro la Bolkestein

(di Massimiliano D’Elia) Secondo quanto  riportato su un comunicato dell’Associazione Venditori Ambulanti Campania – A.V.A.C., anche la Campania si è unita oggi a tutte le regioni italiane nella protesta contro una Direttiva Comunitaria ingiusta, la Bolkestein.

Gli ambulanti d’Italia sono stufi e vogliono difendere il proprio lavoro senza se e senza ma. Tante le associazioni nate spontaneamente in tutto il Paese.  Tutte insieme hanno organizzato oggi una manifestazione ad alto impatto. La strategia è cambiata. Dalla semplice manifestazione di piazza si è passati a manifestare con i propri mezzi di lavoro per strada e far sentire la propria voce a tutti anche ai cittadini che non sanno il loro dramma. Le licenze dell’ ambulantato sono sicure fino a dicembre 2018, dopo quella data verranno messe a bando pubblico a livello “Europeo”. Una tragedia poiché nei nostri mercati di quartiere potremmo trovarci un francese, tedesco, belga etc, etc.. Si perderebbe il valore del mercato rionale nato dalla gente e per la gente, “italiana”. Non è nazionalismo ma la pura realtà.

E allora migliaia i furgoni in tutta Italia hanno invaso le strade per protestare contro la Direttiva Bolkestein e soprattutto sullo stagno che l’attuale Governo ha creato, limitandosi soltanto a prorogare la messa a bando delle licenze a dicembre 2018.

Nessuna azione concreta è stata fatta, invece, presso la Commissione Europea per spiegare che i mercati italiani sono una specificità da preservare. Sono una risorsa sociale unica. Sono un bene per gli italiani di cui non potrebbero farne a meno. La tradizione storica e culturale di un Paese non può essere cancellata “tout court” da una Direttiva Comunitaria. Direttiva di alta valenza per il commercio standard ma non attagliata ai nostri mercati e fiere di quartiere. Gli ambulanti del Lazio, invece, hanno organizzato un sit-in sotto Montecitorio. Si sono incatenati e non si libereranno fino a quando Gentiloni non li riceverà.

 

Il sostegno alla manifestazione non poteva mancare dalla Campania. Nell’area Vesuviana l’A.V.A.C. ha organizzato la manifestazione pacifica che è andata come da programma, nonostante il cattivo tempo.

 

Arcangelo Franzese, Presidente dell’A.V.A.C., Izzo Samuele Vice Presidente A.V.A.C. del mercato di Nola e Rainone Luigi Vice Presidente  A.V.A.C. del mercato di Nola,  nel comunicato congiunto, hanno confermato il successo della manifestazione e hanno detto di essere pronti a partire per Roma ed unirsi agli altri, nel caso in cui nessuno del Governo accolga la delegazione degli ambulanti.

L’A.V.A.C. nella conclusione della nota, ringrazia il Commissariato di Polizia di San Giuseppe Vesuviano e tutti gli operatori delle forze dell’ordine per il prezioso lavoro fatto durante la manifestazione dei furgoni.

 

La protesta dei furgoni, tutta la Campania mobilitata contro la Bolkestein

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