Milan chiude i giochi al primo “set” e lancia la sfida alla serie A

Il Milan chiude la pratica Shkendija al primo set infliggendo ai macedoni un secco 6-0 che probabilmente va oltre ogni più rosea aspettativa e che ovviamente non lascia possibilità di replica agli avversari per quello che tra una settimana si annuncia come un allenamento fuori dai confini nazionali oltre che una passerella per i campioni rossoneri, molto apprezzati da quelle parti. Questo Milan, dopo tanti anni di magre figure, fa davvero sognare i tifosi rossoneri che gremiscono gli spalti di San Siro, non come all’esordio, ma comunque in numero importante. Si conteranno oltre 40.000 spettatori per lo show, prima annunciato, poi confermato, della nuova “Banda Bonucci”, all’esordio da capitano in gare ufficiali del Milan. Ed a proposito di capitani, il giocatore che si era sfilato la fascia proprio per consegnarla all’ex juventino, pare alleggerito da questo passaggio di testimone e mette a segno, al pari dell’attaccante portoghese Andre Silva, una significativa doppietta. Completeranno i tabellini, nella voce marcatori l’attaccante Borini ed il difensore Antonelli.
Montella, in vista dell’esordio in campionato previsto tra pochi giorni, opta per un parziale turn over che vede nel suo consueto 4-3-3 Suso, Andre Silva e Borini in attacco, Kessie, Montolivo e Calhanoglu a centrocampo mentre davanti a Donnarumma agiranno in zona centrale Bonucci e Zapata con Conti e Antonelli esterni. I rossoneri dimostrano di avere il controllo del gioco per tutta la prima frazione del match evidenziando una intesa tra i singoli al di là di ogni aspettativa.
Al 13′ sbloccano il risultato approfittando di un errore della difesa avversaria, Antonelli vince un contrasto, Conti prova il tiro ma viene murato, interviene Andre Silva che con un rasoterra piazzato, non sbaglia. Lo Shkendija prova a reagire e si fa vedere dalle parti di Donnarumma con una girata di Abdurahimi che finisce alta sopra la traversa. Al 25′ è 2-0 per i padroni di casa. L’arbitro concede una punizione a dire il vero abbastanza discutibile, batte Suso e Zahov, tradito dalla barriera che si apre, non riesce a trattenere, irrompe Montolivo per il tap-in vincente. Passano soltanto tre minuti e arriva il tris. Calhanoglu serve in area Andre Silva, Cuculi non riesce a fermarlo e il portoghese dribbla da terra anche Bejtulai e infila Zahov. Prima del riposo, il Milan si concede anche il lusso di “sprecare” sue nitide occasioni da gol con Calhanoglu che però calcia molto male dal limite e poi con Suso, la cui bella conclusione è respinta da un buon intervento di Zahov.
Nel secondo tempo il Milan cresce e crea addirittura più occasioni rispetto alla prima frazione di gioco. Andre Silva, Borini e Suso vengono fermati dallo stoico portiere macedone Zahov, costretto a fronteggiare praticamente da solo la fortissima armata rossonera. Bisogna attendere il 22′ per l’annunciato 4-0. Corsa basso da destra di Conti, Andre Silva manca il pallone che però arriva sui piedi di Borini a cui non resta che spingere a rete. Giusto il tempo di aggiornare il tabellone del Meazza che arriva il quinto gol. Conti dalla destra cede la palla a Suso che effettua un bel tiro, il solito Zahov respinge corto e Antonelli deposita in rete. Sempre Zahov, qualche minuto dopo, riesce a neutralizzare un bel colpo di tacco di Andre Silva. Il giovane Cutrone, appena entrato va vicinissimo al gol ma sarà il palo ad impedirgli di siglare il 6-0 che comunque arriverà una manciata di minuti dopo, precisamente 40′ quando Abate serve in verticale Montolivo che lascia partire un bel destro che mette il sigillo alla gara.
Milan in perfetta forma campionato dunque. Unica nota stonata della serata l’infortunio muscolare occorso a Bonaventura che nei minuti finali rientra negli spogliatoi lasciando i suoi in inferiorità numerica e probabilmente rimandando il suo esordio in campionato.

        GB

Foto: Tuttosport

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