Caso Noemi: il fidanzato, reo confesso dell’omicidio, trasferito presso l’istituto minorile di Quartucciu

Nel giorno dei funerali di Noemi Durini, il suo assassino, il fidanzato di 17 anni di Montesardo (LE), reo confesso dell’omicidio, è stato trasferito all’Istituto minorile di Quartucciu (CA) per ordine della procura di Bari.

Il suo arrivo nell’istituto ha riacceso la polemica sulle cattive condizioni in cui versa il sistema penitenziario italiano ed in particolare dell’inadeguato numero dei poliziotti rispetto al numero dei detenuti.

Giovanni Villa, segretario regionale della Fns Cisl Sarda, ha riferito che: “Più volte abbiamo espresso perplessità su come al Dipartimento della Giustizia Minorile e di Comunità trascurino un Istituto importante come quello di Quarucciu, unico penitenziario per minori dell’Isola. Abbiamo chiesto l’incremento di poliziotti ed in tutta risposta ci mandano un detenuto che pare sia molto nervosetto ed aggressivo. Questo comporterà sicuramente un aumento della sicurezza per un’efficace controllo continuativo. Anche nell’ultimo incontro con il Dirigente del Centro, abbiamo espresso la nostra condivisione sull’aumento dei reclusi presso l’Istituto minorile di Quartucciu ma solo dopo un adeguato incremento di Personale. Insomma ancora una volta ci dobbiamo arrangiare con le nostre forze, ormai ne sono rimaste poche. La manifestazione sindacale tenutasi a Roma ieri ne è la prova, siamo stremati e stressati ma i vertici fanno orecchie da mercante”.

Caso Noemi: il fidanzato, reo confesso dell’omicidio, trasferito presso l’istituto minorile di Quartucciu