Russiagate: le tensioni tra Trump e Mueller rischiano di sfociare in una crisi istituzionale

Le crescenti tensioni tra il presidente americano Donald Trump e il procuratore speciale per il Russiagate, Robert Mueller, rischiano di provocare una vera e propria crisi istituzionale.

Le perquisizioni effettuate lunedì scorso nell’ufficio e nella camera di hotel del suo avvocato Michael Cohen, alla ricerca di materiale che potesse provare i pagamenti effettuati a beneficio delle due donne – la pornostar Stormy Daniels e la coniglietta di Playboy, Karen McDougal – che sostengono di essere state amanti del presidente, hanno esasperato il presidente tanto da far affermare dalla sua portavoce Sarah Sanders, che Trump ha l’autorità legale di procedere al licenziamento di Mueller.

A temere ora sono i repubblicani, convinti che un passo falso di Trump possa far precipitare il consenso del partito conservatore escludendo ogni possibilità di mantenere la maggioranza nelle elezioni imminenti di metà mandato. A tal proposito deciso è l’intervento del presidente della commissione Giustizia del Senato, il repubblicano Chuck Grassley che ha definito “suicidio politico” l’eventuale licenziamento di Mueller.

Russiagate: le tensioni tra Trump e Mueller rischiano di sfociare in una crisi istituzionale

| MONDO, PRP Channel |