Reddito e Quota 100:  “I paletti del Mef: monitoraggio mensile andamento della spesa”

Il vertice di maggioranza di questa mattina ha sciolto gli ultimi nodi relativi al mega  su pensioni e reddito di cittadinanza. Palazzo Chigi fa sapere che ci sono tutte le risorse per quota 100 e per il sussidio e il Consiglio dei ministri convocato per stasera alle 18 potrà varare il provvedimento. Via libera anche agli stanziamenti per il tfr degli statali anticipato per tutti e per il fondo volo Alitalia. Esulta il vice premier Luigi Di Maio: «Un giorno importante, ripaga anni di battaglie del M5s».

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte sul profilo facebook  questa mattina aveva  annunciato l’importanza del Consiglio dei Ministri:

Tanti gli impegni che mi aspettano. Innanzitutto avremo un consiglio dei ministri importantissimo. Approveremo il decreto che contiene i due provvedimenti chiave di questo governo: il reddito di cittadinanza e quota 100, misure che molti italiani aspettano da tempo e che finalmente  diventeranno leggi dello Stato

Il Sole24Ore ha anticipato alcuni dettagli su cui saranno impiantati i due provvedimenti. Si parla, quindi, di un check up  mensile sulla nuova spesa legata a “quota 100” e “opzione donna”. 200 i milioni da rimodulare sul Reddito di cittadinanza anche in funzione del rafforzamento delle pensioni di inabilità.

La clausola servirebbe per garantire una monitoraggio mensile sull’andamento di “quota 100” e dell’opzione donna. Si rammenta che, dopo il maxi-emendamento alla manovra concordato con Bruxelles, la dote triennale per le due misure è stata ridotta di 46 miliardi: 2,7 miliardi in meno sulle pensioni e 1,9 sul reddito di cittadinanza. Ma la riduzione è concentrata solo nel 2019, negli anni successivi lo stanziamento per le pensioni aumenta rispetto alla prima versione della manovra, mentre quello sul reddito di cittadinanza si riduce. Nel primo triennio si spenderanno, per le nuove pensioni anticipate circa 21 miliardi, mentre per il reddito e le pensioni di cittadinanza 17 miliardi, aggiuntivi delle risorse già previste per  Rei e  Reddito d’inclusione.

Altro nodo è la norma sulla «banchizzazione» del Tfr/Tfs, ovvero la possibilità di anticipo finanziario della liquidazione degli statali che andranno in pensione quest’anno. Altro punto “dolente” è lo studio di una norma che ridefinisca il calcolo dell’assegno pensionistico dei sindacalisti e, ancora, come “quota 100” impatti sulle decorrenze di specifici ruoli pubblici, a cominciare dalla magistratura e il comparto sicurezza, per il quale non sarebbe previsto Quota 100.

Reddito e Quota 100:  “I paletti del Mef: monitoraggio mensile andamento della spesa”