Rubare gli effetti in ospedale, crimine odioso fermato dai Carabinieri di Colleferro

(di Emanuela Ricci) Un fenomeno odioso, subire un furto presso una struttura sanitaria, un luogo dove spesso si vivono momenti difficili o unici della propria vita.  La nascita di un figlio, oppure una malattia importante distolgono l’attenzione perché concentrati sull’evento importante che ci sta interessando. Il fenomeno criminale dei furti negli ospedali era già noto presso la struttura sanitaria di Colleferro. Numerose le denunce presentate alle forze di polizia e tante le iniziative per migliorare la cornice di sicurezza. Questa volta, in flagranza di reato e’ stata colta una donna di 63 anni  della città di Segni, in provincia di Roma.
I Carabinieri della Compagnia di Colleferro, dopo i primi accertamenti hanno appurato che la criminale aveva numerosi precedenti per furti. Già denunciata per analogo reato all’interno di alcuni ospedali della Capitale, lo scorso pomeriggio, la ladra ha tentato di farlo anche nell’ospedale di Colleferro. Sorpresa dal personale sanitario, che ha allertato il 112, mentre rovistava tra gli effetti personali dei pazienti ricoverati nel reparto di ortopedia, la donna è stata bloccata dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, intervenuti immediatamente sul posto.
Giudicata con rito direttissimo la ladra seriale è stata condannata a 10 mesi di reclusione da scontare ai domiciliari nella sua abitazione di Segni dove vive con il marito.

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