Saviano su Observer: “Kit anti Covid”, consegnati dalla mafia

Roberto Saviano sul settimanale inglese Observer ha raccontato l’attività delle mafie nostrane ai tempi della pandemia.

Lo scrittore italiano parla di consegne a domicilio da parte della mafia e della camorra. Sostiene che i malavitosi, ora come non mani, stanno inseguendo tutte le opportunità che la pandemia, tramite l’iniezione nell’economia di ingenti quantità di denaro contante, può dare.

La mafia  insegue il denaro contante. L’occasione è particolarmente favorevole per le mafie per via della velocità con cui i contratti vengono aggiudicati e la possibilità  di spostare merci e denaro senza i normali controlli o protocolli legali e burocratici.

Con il loro abituale senso degli affari, negli ultimi decenni le organizzazioni criminali hanno investito in una serie di società diventate molto redditizie oggi per via dell’emergenza sanitaria i atto: imprese multiservizi (ristorazione, pulizia o disinfezione), lavanderie industriali, trasporti, pompe funebri, raccolta dei rifiuti, distribuzione di alimenti  e salute.

In Italia, la polizia e i servizi hanno anche già lanciato l’allarme sugli investimenti delle mafie nella produzione e distribuzione di “kit anti Covid“, che comprendono mascherine, disinfettanti per le mani e guanti in lattice.

Saviano rincara la dose. Per ogni onesto imprenditore a rischio di dover chiudere il proprio negozio, c’è un clan mafioso pronto a sostituirlo. Per la mafia calabrese, la ‘ndrangheta, questo sarebbe un territorio familiare: per anni ha fatto investimenti di capitale nel  settore della farmaceutica e dei prodotti sanitari. Nel marzo 2016, infatti, è stato scoperto  che la ‘ndrangheta aveva lavorato in modo aggressivo per affermarsi nel campo delle industrie mediche e farmaceutiche in tutta la Lombardia. Aveva persino inviato nella regione parenti laureati in medicina, assistenza infermieristica e farmacologia.

Ma tali opportunità commerciali non sono l’unico vantaggio che le epidemie apportano alle organizzazioni criminali. Un prodotto ancora più redditizio è il silenzio. Con l’attenzione pubblica monopolizzata interamente dall’epidemia di Covid19, la mafia può agire indisturbata.

Saviano sostiene che con la maggior parte delle forze dell’ordine occupate nella lotta contro il Covid-19, i controlli in mare e nei porti sono diminuiti, favorendo la circolazione globale delle sostanze narcotiche.

Consegna door to door

In Italia, i criminali  hanno perso i loro tradizionali luoghi di spaccio di droga al di fuori delle scuole e dei parchi. Hanno, però, fatto ricorso alla consegna a domicilio, adottando un metodo noto nei paesi Anglosassoni “door to door” su chiamata.

Un altro servizio lo offre la camorra che ha istituito le consegne quotidiane a domicilio di beni di prima necessità.

Secondo l’antimafia italiana la camorra avrebbe iniziato anche a concedere prestiti, ma non ai suoi soliti tassi di interesse compresi tra il 50% e il 70%. Tassi concorrenziali e più bassi rispetto alle banche.

Lo fanno perché stanno investendo nel consenso: le persone disperate che oggi ricevono l’aiuto della Camorra saranno grate o, piuttosto, dovranno esprimere la loro gratitudine quando tutto tornerà alla normalità. La camorra avrà bisogno di forza lavoro per le attività illecite. Questa è una  strategia già adottata dai cartelli della mafia messicana.

La prossima fase della pandemia vedrà ancora più attività l’attività mafiosa

Le aziende ferme avranno bisogno di un’iniezione di capitale per riprendere le loro attività: dalla ristorazione al commercio, dal cemento al turismo. In questi settori le organizzazioni mafiose italiane sono già ben integrate, non solo in Italia ma anche a livello internazionale. Per ogni imprenditore onesto che rischia di dover chiudere il proprio ristorante o negozio, c’è la mafia  pronta a intervenire e ad assumere il controllo dell’azienda, oppure a offrire un’iniezione di denaro in cambio di azioni.

Se i governi non agiscono ora per aiutare le aziende in crisi, sarà troppo tardi. L’Europa deve subito deliberare azioni veloci di sostegno all’economia. In molti credono che dare soldi all’Italia equivalga nutrire la mafia – come erroneamente affermato dal quotidiano tedesco Die Welt all’inizio di aprile – ma è esattamente il contrario. Meno supporto economico viene reso disponibile, più le organizzazioni mafiose ne trarranno vantaggio. Centri finanziari come la città di Londra, Lussemburgo e Andorra lo sanno perfettamente perché le vaste risorse della mafia sono custodite  nei loro paradisi fiscali.

La mafia è stata anche utilizzata nella crisi del 2008. E’ intervenuta per salvare le banche durante la crisi finanziaria del 2008, come è stato rivelato dall’Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine. Allo stesso modo, nell’attuale pandemia, esiste il rischio che le mafie possano andare in  soccorso alle aziende europee.

Oggi conclude Roberto Saviano, siamo in un’emergenza e l’imperativo è sopravvivere, ma non bisogna abbassare la guardia perché gli interessi criminali si stanno mobilitando.

 

 

Saviano su Observer: “Kit anti Covid”, consegnati dalla mafia