Serie A. La capolista Napoli frena. Si avvicinano a grandi passi Juventus e Roma

Attraversa una fase molto bella e combattuta il campionato di serie A 2017/2018. Il Napoli resta capolista ma frena la su corsa, che a parte il pareggio ottenuto in casa contro l’Inter, aveva conosciuto solo vittorie. Il secondo pareggio lo ottiene oggi a Verona contro un buon Chievo che riesce ad imbrigliare gli uomini di Sarri e ad imporre un inedito 0-0 ai partenopei che comunque, pur con un vantaggio ora esiguo, continuano a comandare la serie A con 32 punti.
Un punto dietro, a quota 31, si avvicina la Juventus che nel pomeriggio dell’Allianz Stadium, in un match che alla vigilia doveva rappresentare poco più di un allenamento contro il fanalino di coda Benevento, passa addirittura in svantaggio e rischia di far saltare il banco delle scommesse, ma poi nella ripresa trova la forza di ribaltare il risultato e di ottenere tre punti preziosissimi.
Era passato in vantaggio il Benevento grazie ad un meraviglioso calcio di punizione di Ciciretti al 19º del primo tempo che aveva fissato il risultato sullo 0-1 con cui le squadre nonostante un continuo ma inefficace forcing della Juventus erano andate al riposo. Nella ripresa la Juventus prima pareggia al 57º grazie ad un gran gol di Higuain e poi passa in vantaggio al 66º con Cuadrado che chiude il match sul definitivo risultato di 2-1. Un punto dietro ai bianconeri, a quota 30, troviamo l’Inter di Spalletti che nell’anticipo delle 12.30 impatta in casa per 1-1 contro un coriaceo Torino e subisce il sorpasso in classifica dei campioni d’Italia. Erano stati proprio i granata a passare in vantaggio grazie ad una rete di Iago Falque al 60º ma al 79º il subentrato Eder, servito intelligentemente da Icardi pareggia i conti e regala un buon punto, per come si erano messe le cose, ai nerazzurri di Spalletti.
A 28 punti la Lazio di Simone Inzaghi che però, a causa del nubifragio che ha colpito Roma, non ha potuto giocare la sua 13ª giornata contro l’Udinese, per impraticabilità del campo. Si attende di conoscere la data del recupero, ma è evidente che i biancocelesti hanno la ghiottissima occasione di avvicinarsi alla vetta in modo impressionante.
A proposito di squadre con una gara da recuperare, un punto dietro alla Lazio, troviamo a quota 27, l’altra squadra della capitale reduce oggi dalla convincente vittoria ottenuta sul difficile campo della Fiorentina. La Roma infatti in una giornata in cui le altre squadre di vertice non hanno brillato è sembrata quella più in forma nella parte alta della classifica, scalata grazie ai primi gol di Gerson nel campionato italiano siglati da giovane brasiliano al 5º ed al 30º (pareggiati prima da Veretout al 9º e poi dal cholito Simeone al 39º) oltre alla fortunata rete di Manolas al 50º e quella di Perotti all’87º. Altra squadra che deve recuperare un turno è la sorprendente Sampdoria di Gianpaolo, che vince con un secco 2-0 il “derby della lanterna” grazie alle reti di Ramìrez e Quagliarella rispettivamente ai minuti 24 e 84, e sale a quota 23 dove al momento occupa un interessantissimo 6º posto che significherebbe Europa League.
7º in classifica, a 19 punti il Milan che in casa del Sassuolo impone il prefisso telefonico di Milano, lo 02. Il tecnico Montella salva momentaneamente la panchina ma la società rossonera si aspetta qualcosa di più da lui dopo la faraonica campagna acquisti condotta in estate. L’ultima spiaggia è rimandata forse già al prossimo appuntamento del Milan, che dopo la sosta dovrà fare visita alla capolista Napoli. Lo 0-2 di Reggio Emilia porta le firme di Romagnoli al 39º e di Suso al 67º.
A 17 punti il Torino reduce dall’ottimo punto conquistato al Meazza contro l’Inter .
A 16 punti la Fiorentina sconfitta in casa per 2-4 contro la Roma è stata raggiunta dal Chievo che invece compie una mezza impresa al Bentegodi dove ferma sullo 0-0 la corazzata Napoli e dall’Atalanta che a Bergamo non riesce a piegare una coriacea Spal che impone ai padroni di casa un pareggio per 1-1. Le reti del match portano la firma di Cristante per gli orobici al 23º e di Rizzo per i ferraresi al 69º.
A 14 punti troviamo un Bologna in caduta libera che nell’anticipo di sabato al Dall’Ara contro il Crotone subisce la 5ª sconfitta consecutiva nonostante la doppietta di Verdi messa a segno ai minuti 38 e 46 del primo tempo rimontati nell’ordine da Budimir al 42º da Trotta su rigore al 68º e di nuovo da Budimir al 70º.
A 12 punti l’Udinese che deve recuperare un match contro la Lazio, viene raggiunta oltre che dal Crotone, corsaro a Bologna e di cui abbiamo appena parlato, anche dal Cagliari di Lopez che dopo essere passato in svantaggio in casa contro l’Hellas Verona per effetto della rete di Zucolini al 6º minuto del primo tempo, è riuscito a ribaltare il risultato grazie ai gol di Ceppitelli al 28º e di Farago all’85º dopo che all’11º Cigarini aveva fallito un calcio di rigore.
A 9 punti troviamo la Spal di Semplici che guadagna un punto molto prezioso in casa dell’Atalanta ed allunga seppur di poco sulla zona rossa della classifica.
Ad 8 punti, ad un passo dal baratro che dista soltanto due punti, il Sassuolo del sempre più in bilico tecnico Bucchi, sconfitto anche oggi in casa per 0-2 dall’ambizione del Milan. Alla ripresa i neroverdi dovranno far visita all’ultima della classe Benevento e se gli emiliani dovessero essere i primi a “regalare” punti ai giallorossi Bucchi con molta probabilità verrà sollevato dall’incarico.
Attualmente sarebbero in serie B il Genoa e l’Hellas Verona che hanno 6 punti ed il Benevento che dopo ben 12 gare è ancora inchiodato all’ultimo posto con l’imbarazzante “score” di zero punti, un record di cui sicuramente i sanniti a primo anno di serie A avrebbero fatto a meno.
GB
Foto: Serie A Tim

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