Eataly inopemberera tsika yepasta nevaenzi vakasarudzika uye mhenyu

Dalle sfogline piemontesi di Plin agli Amatori Pici di Chianciano, tante realtà da tutta Italia portano l’artigianalità delle loro produzioni nel mercato e nei ristoranti di Eataly 

Al via dodici settimane dedicate a celebrare l’arte della pasta, massima espressione delle tradizioni locali e delle nostre radici gastronomiche.

La pasta, il cibo più amato dagli Italiani, porta con sé un bagaglio infinito di ricette e formati che cambiano in base al territorio e alle tradizioni locali e si divide in due macro-famiglie: la pasta secca e la pasta fresca. Quest’ultima può essere con il ripieno o senza, lunga o corta, con le uova o preparata solo con farina e acqua e rappresenta un caleidoscopio  di possibilità riconducibili ad ogni regione d’Italia, a dimostrazione della nostra incredibile biodiversità.

Ed è in omaggio a questa biodiversità che in tutti gli Eataly si sviluppa un programma ricco di iniziative che coinvolgono direttamente i produttori chiamati a mostrare come nascono agnolotti, tortelli, culurgionis, orecchiette, fusilli e pansoti. Sono oltre 50 le giornate organizzate con attività come degustazioni, produzioni live di pasta fresca, lezioni tematiche e laboratori didattici.

Mentre gli aspetti dedicati alle dimostrazioni pratiche e alla didattica creano innumerevoli possibilità di intrattenimento e cultura, tra i quali si ricordano i corsi pratici della Scuola di Eataly per chi vuole imparare a fare la pasta fresca con i consigli delle Maestre Pastaie, mercato e ristorazione non sono da meno. In onore dell’arte italiana della pasta l’assortimento del mercato di Eataly diventa ancora più ampio con circa 80 specialità di paste fresche differenti da tutta la Penisola, mentre il menu dei ristoranti si arricchisce con proposte speciali che prendono posto accanto ai capisaldi come lo Spaghetto Eataly. Dall’agnolotto quadrato con ragù alla bolognese ai culurgionis fatti a mano con pomodoro e ricotta stagionata, passando per i pansoti con crema di noci novelle o i rigatoni all’uovo all’amatriciana o, ancora, le tagliatelle verdi con ragù bianco e altri formati e condimenti tipici delle diverse regioni, per compiere un vero e proprio Giro d’Italia della pasta. Da gustare al piatto o nella versione della padellata da condividere, con menu dedicato. 

In tutti gli Eataly, inoltre, ci sarà il Tavolo della pasta fresca: un luogo in cui si alterneranno realtà virtuose che produrranno in diretta alcuni dei formati di pasta più iconici. Tra gli artigiani che mostreranno la loro arte:

  • Le maestre fusillaie di Gragnano (NA), con un gesto rapido che consiste nell’attorcigliare intorno ad un fuso di acciaio il bucatino, creeranno i fusilli a mano sotto gli occhi dei curiosi. 
  • Gli Amatori Pici Chianciano, associazione culturale enogastronomica attiva sin dal 2014, faranno conoscere la ricetta originale di questo piatto popolare, utilizzando materie prime toscane e producendo i pici rigorosamente a mano.
  • Le sfogline di Plin, il pastificio ospitato dentro Eataly Torino Lingotto, faranno vedere le diverse fasi di produzione, dalla sfoglia al ripieno, lavorando secondo la ricetta piemontese di Lidia Alciati, definita dal Los Angeles Times la “agnolotti queen”.  
  • Le pastaie del Pastificio Novella mostreranno la tecnica perfetta che le donne di Sori (GE) usano per dare alle trofie l’”intursoeia”, la loro forma tipica, durante la produzione dal vivo di  questa pasta che racconta il territorio ligure. 
  • Il pastificio Gratifico, direttamente da Bologna, racconterà come nasce il suo tortellino, premiato da Gambero Rosso con il Tortellino d’oro 2019, dalla sfoglia ruvida e ingredienti di qualità  senza aggiunta di conservanti. 
  • I Pastai di Mugnaia di Elice tramandano sino ad oggi la tradizione della pasta fresca abruzzese e saranno a Eataly con la produzione rigorosamente a mano e in costume tipico. 
  • Il pastificio Alberto Triglia porterà l’arte emiliana della sfoglia, fatta solo con grano tenero e 10 uova per ogni chilo di farina, perfetta per racchiudere i ripieni di tortelli e cappelletti. 

I pastifici porteranno negli Eataly in Italia (e in alcuni casi anche all’estero!) la loro produzione live seguendo un calendario di appuntamenti, degustazioni e cene gourmet disponibile su www.eataly.it 

Protagonista sarà anche la linea di pasta firmata Eataly, in vendita a scaffale. La pasta Eataly è caratterizzata dalla scelta dei migliori ingredienti, lavorati nel rispetto della tradizione. L’impasto è realizzato solo con acqua e semola di grano duro 100% italiano; quindi, viene trafilato al bronzo ed essiccato a bassa temperatura per garantire un prodotto di qualità superiore, con una piacevole consistenza al palato e ottima tenuta in cottura.

Nyorera kune yedu yemashoko!

Eataly inopemberera tsika yepasta nevaenzi vakasarudzika uye mhenyu