Soggiorno dei minori Ucraini presso il Castello “Stifterhof”, Centro di soggiorno montano della Polizia di Stato, Bolzano
Prosegue l’azione di vicinanza e supporto alla Polizia ucraina fortemente voluta dal Capo della Polizia, Direttore generale della Pubblica Sicurezza, Prefetto Vittorio Pisani, dopo l’iniziativa del giugno scorso presso il circolo della Polizia di Stato di Tor di Quinto (Roma), si realizza a Merano un ulteriore momento particolarmente atteso e significativo. L’area di staff per le Relazioni Internazionali e il Fondo Assistenza della Polizia di Stato ospitano da ieri 10 bambini ucraini, dell’età compresa tra i 7 e 12 anni, che trascorreranno una settimana in Alto Adige e soggiorneranno al Castello “Stifterhof”, Centro di soggiorno montano della Polizia di Stato.
I piccoli – provenienti dalle Regioni di Donetsk, Kharkiv e Kiev, figli dei Poliziotti ucraini coinvolti nei combattimenti sul fronte del Donbass durante la guerra tuttora in atto – passeranno con le loro mamme un periodo di tranquillità, lontano dagli orrori e dalle privazioni del conflitto che da due anni e mezzo sta affliggendo l’Ucraina.
Nel corso della settimana sono stati organizzati, anche grazie al fondamentale apporto della Questura di Bolzano, una serie di eventi e di attività per rendere interessante, educativo e coinvolgente il periodo di permanenza sul territorio alto atesino , e ciò grazie anche alla sensibilità ed alla disponibilità di Enti, Associazioni ed Aziende locali quali il Museo Archeologico dell’Alto Adige, il MUSE di Trento, le Terme di Merano, l’Ippodromo di Merano, la “Loacker” e la “Thun”, Azienda da anni partner della Polizia di Stato.
Nella serata di ieri il Questore della Provincia di Bolzano Paolo Sartori, nel corso di un evento organizzato al Castello “Stifterhof” alla presenza del Vice Sindaco D.ssa Zeller, delle Autorità locali e del Dirigente Superiore della Polizia di Stato dott.ssa Eufemia Esposito, Consigliere per le Relazioni Internazionali del Capo della Polizia, ha salutato i piccoli ospiti augurando loro un soggiorno il più sereno e gioioso possibile. La dr.ssa Eufemia Esposito, nel porgere i saluti del Capo della Polizia, ha rivolto alla collega Olena Laschuk, responsabile delle relazioni internazionali ucraina, e a tutti gli intervenuti i migliori auspici per una rapida conclusione del conflitto e la testimonianza del concreti supporto della Polizia di Stato, istituzione simbolo della difesa dei principi di libertà e dei diritti inviolabili della persona.
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