Serie B. In un “Benito Stirpe” da brividi il Frosinone non riesce a piegare la Cremonese ma si prende la vetta solitaria dell classifica

Il Frosinone non riesce a superare una Cremonese che si chiude bene e pur provandole tutte per battere i grigiorossi, non va oltre lo 0-0. Un punto che però consente ai ciociari di rimanere al comando, ma questa volta in una sorta di beata solitudine. 14 punti e vetta senza comprimari dunque per il Frosinone, 14 come i 14 mila che affollano il nuovo stadio Benito Stirpe, presentato al meraviglioso popolo ciociaro in settimana ma inaugurato per un evento ufficiale proprio ieri sera contro la Cremonese. È mancata la classica ciliegina sulla torta, rappresentata da una vittoria che tutto l’ambiente a dire il vero avrebbe meritato per completare una inaugurazione risultata di livello sicuramente altissimo. Pubblico delle grandi occasioni e “Clima Matusa” perfettamente “traslocato” nella nuova “tana” del Frosinone. Una coreografia commovente che raffigura in modo esemplare passato, presente e futuro di questa Società che ricordiamo, prima del ritorno della famiglia Stirpe al timone, navigava con ambizioni di primato, spesso disattese, nella 4^ serie nazionale (l’allora serie C2). In questi anni a Frosinone sono stati fatti passi da gigante. È stata raggiunta la serie A, obiettivo impensabile fino a pochissimo tempo prima e si punta per il secondo anno consecutivo a tornarci, dopo che al termine dello scorso campionato la promozione era sfumata per un solo gol nella differenza reti contro l’Hellas Verona. I tifosi, quelli storici, tuttavia sono orgogliosi di essersi “fatti le ossa” come amano sottolineare loro, su campi che definire inospitali sarebbe utilizzare un eufemismo e di aver appeso i loro drappi sulle recinzioni di quei campi, dove oltre che per il risultato sul campo spesso dovevi combattere anche fuori per affermare la tua autorevolezza e tornare a casa con una certa reputazione, di cui i ciociari, è evidente, vanno fieri. Ma torniamo a noi e mettiamo da parte il capitolo stadio che meriterebbe senza dubbio un approfondimento a parte. Il Frosinone pur provandoci a lungo non riesce a scardinare la difesa della Cremonese durante un match caratterizzato dal dominio dei ciociari che però pur mostrando una marcata supremazia territoriale, non riescono a concretizzare il gran gioco prodotto. La Cremonese non si può dire che rubi qualcosa. Si difende con tutti i mezzi a disposizione ed anche quando è in affanno riesce a portare a casa “la pelle” dimostrando di saper soffrire in un contesto non certo facile e contro una squadra che non a caso ha quasi il doppio dei suoi punti in classifica. Finisce 0-0 ed i padroni di casa si staccano di un punticino dal terzetto composto da  Palermo, Avellino e Perugia che seguono a quota 13. A fine gara il tecnico del Frosinone, Moreno Longo, stuzzicato dai giornalisti sul primato solitario risponde con grande equilibrio: “Non voglio dare una risposta con retorica però dopo queste giornate non si può guardare la classifica come un segnale importante. In questo momento siamo davanti e faremo di tutto per rimanerci ma con i piedi per terra” e poi aggiunge: “Io non voglio fare il gioco di togliere delle pressioni a noi e metterle agli altri. Voglio esser sincero, questo è un campionato dove ci sono sette squadre che possono vincerlo, compreso il Frosinone. Sarà uno dei campionati più equilibrati”.
GB
foto: skysport

Serie B. In un “Benito Stirpe” da brividi il Frosinone non riesce a piegare la Cremonese ma si prende la vetta solitaria dell classifica

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