Leonardo al salone internazionale di Farnborough 2018 presenta le soluzioni più avanzate per Aerospazio, Difesa, Sicurezza e Addestramento

La presenza di Leonardo all’edizione 2018 del Farnborough International Airshow (in programma dal 16 al 22 luglio prossimo, stand L1) è improntata a sottolineare l’impegno e le iniziative dell’azienda per una crescita sostenibile sia nei mercati domestici, caratterizzati da budget della difesa e sicurezza in aumento, sia nei mercati internazionali che offrono significative opportunità di business e di partnership.

L’area espositiva di Leonardo offre alcune delle più innovative soluzioni sviluppate dall’azienda in risposta ai requisiti di questi mercati, che comprendono prodotti e sistemi tecnologicamente avanzati, nonché servizi di supporto cost-effective per l’intero ciclo di vita nel campo dei sensori aerei, dei velivoli ad ala fissa e rotante, dei sistemi aerei non pilotati e della cyber security. Un’opportunità, quindi, per conoscere le capacità dell’azienda, gli importanti programmi europei ed internazionali, cui Leonardo contribuisce, e approfondire prodotti e aree tecnologiche nelle quali la società è leader.

Nei settemila metri quadri dell’area espositiva esterna di Leonardo, debuttano alla rassegna britannica la più recente configurazione dell’elicottero AW101 della Royal Norwegian Air Force e il velivolo da pattugliamento marittimo P-72A dell’Aeronautica Militare italiana. In quest’area sono, inoltre, presenti velivoli per missioni in settori che l’azienda considera strategici come la sicurezza e il soccorso marittimo, l’intelligence, sorveglianza & ricognizione (ISR), l’addestramento e il light attack. Nel settore della sicurezza marittima, l’offerta di Leonardo per la ricerca e il soccorso è rappresentata dalla versione Search And Rescue (SAR) dell’elicottero AW101 equipaggiato con il radar a scansione elettronica Osprey di Leonardo, da un AW189 e da un modello della cabina dell’AW609 – primo convertiplano al mondo in fase di certificazione civile – sempre in configurazione SAR. In mostra anche un AW169 in versione utility/eliambulanza per il soccorso medico d’emergenza. A dimostrazione della stretta collaborazione in termini di esperienza operativa e tecnologica tra Leonardo e le Forze Armate e di come il know how dell’azienda nella sicurezza marittima possa essere messo al servizio delle più sfidanti esigenze operative, Leonardo propone nella propria area espositiva esterna anche un elicottero AW159 Wildcat della Royal Navy del Regno Unito e l’elicottero della Marina brasiliana Super Lynx Mk21A, a riprova delle capacità aziendali nel Mid-Life Upgrade (MLU) di elicotteri militari, oltre che di piattaforme navali e terrestri.

Per le operazioni ISR avanzate, Leonardo presenta a Farnborough il velivolo multi-missione P-72° dell’Aeronautica Militare italiana. Ideale per iI pattugliamento marittimo, la prevenzione di pirateria, contrabbando, narcotraffico e immigrazione clandestina, il P-72A è equipaggiato con il sistema di missione ATOS e il radar a scansione elettronica Seaspray sempre di Leonardo. Presentati anche velivoli di dimensioni minori, ancora per missioni ISR, come l’AWHERO, esempio delle competenze dell’azienda nei sistemi aerei ad ala rotante non pilotati (Rotary-Winged Unmanned Aerial Systems – RUAS), equipaggiato con il radar TS Ultra-light Gabbiano di Leonardo. In mostra anche il Falco EVO, piattaforma tattica ISR ad ala fissa pilotata da remoto che può condurre attività di sorveglianza e acquisizione informazioni per oltre 20 ore consecutive con la capacità di imbarcare equipaggiamenti fino a 100 kg. Il velivolo può essere equipaggiato con sensori ad alta tecnologia prodotti da Leonardo, come il già citato radar Osprey e una gamma di sistemi di protezione elettronica avanzata e di avionica, tra i quali i più recenti sistemi di Identificazione Friend or Foe (IFF) Mode 5.

A sottolineare, poi, l’offerta nel campo dell’addestramento e del light attack, Leonardo espone a Farnborough l’M-346FA (Fighter Attack), versione basata sul collaudato aereo da addestramento M-346, in mostra nella configurazione con il radar Grifo-346 di Leonardo. In esposizione anche il T-100 con Large Area Display, velivolo proposto dall’azienda come addestratore per la competizione T-X negli Stati Uniti. Quest’area ospita anche il nuovo radar per il controllo del tiro a scansione elettronica di Leonardo, che sarà presentato ufficialmente proprio in occasione dell’Airshow.

All’interno dello stand di Leonardo, i nuovi prodotti e sistemi dell’azienda sono proposti in tre principali aree tematiche, ‘Combat’, ‘ISR’ e ‘Training & Support’, mentre il fulcro centrale è dedicato alla dimostrazione di alcune delle capacità integrate di Leonardo nell’intelligence, nella cyber security e nel comando e controllo.

Leonardo è partner di rifermento del Governo britannico in diversi programmi riguardanti l’integrazione di sistemi e sensori quali l’aggiornamento dei sistemi IFF Mode 5 per le Forze Armate, con consegne già in corso da parte del team Skytale, e l’“ASDOT” (Air Support to Defence Operational Training), per il quale Leonardo è stata selezionata nell’ambito del team Red Aces. Leonardo illustrerà anche la propria capacità di rispondere ai futuri requisiti di sistemi sia pilotati sia controllati a distanza in ambito Combat Air e ISR, e di come operi insieme ai propri partner industriali per predisporre soluzioni avanzate, di cui sono un esempio OCEAN2020, il MALE RPAS europeo e Clean Sky 2. In evidenza, infine un nuovo prodotto COMINT (COMMunications INTelligence) e un sistema acustico, entrambi presentati in anteprima all’Airshow.

Addestramento e supporto, driver strategici di Leonardo, sono anch’essi al centro della presenza di dell’azienda al Salone. Un’area dedicata dello stand illustra i servizi altamente personalizzati che Leonardo è in grado di sviluppare e che assicurano adeguati livelli di addestramento e manutenzione a costi competitivi.

I prodotti esposti comprendono il drone bersaglio Mirach 40 (M-40), che di recente ha ottenuto l’autorizzazione all’impiego addestrativo da parte delle Forze Armate italiane, e il simulatore dell’M-345, velivolo a getto destinato alla fase basico-avanzata della formazione dei piloti militari con caratteristiche superiori in termini di costo/prestazione. Le consolidate competenze nella simulazione e addestramento in campo manutentivo sono dimostrate nel Technical Training Device – TTD dell’elicottero AW101 e nell’addestratore virtuale MORPHEUS, personalizzabile per qualsiasi sistema, in grado di riprodurre in modo altamente realistico un ambiente operativo.

Anche le attività di Leonardo nello Spazio sono in “vetrina” al salone di Farnborough. Leonardo partecipa a molti dei più importanti programmi spaziali internazionali direttamente e attraverso due joint venture con Thales, che insieme costituiscono la “Space Alliance” (Telespazio, Leonardo 67%/ Thales 33%, e Thales Alenia Space, Thales 67%/ Leonardo 33%). Di grande interesse anche i servizi e prodotti innovativi possibili grazie alla gestione di big data spaziali, come la nuova piattaforma digitale di Leonardo per la sorveglianza e la protezione dei mari, che integra informazioni da satelliti e altre fonti per fornire servizi di intelligence e sicurezza ad alto valore aggiunto.

Un ruolo fondamentale nella presenza di Leonardo a Farnborough è svolto anche dalle partnership quali, ad esempio, il programma Eurofighter Typhoon, nel quale è Leonardo key player industriale e tecnologico oltre che commerciale. Leonardo è fortemente coinvolta nella produzione della cellula del Typhoon e fornisce oltre il 60% dell’avionica del velivolo in quanto leader dei consorzi responsabili del radar, della suite di protezione e del sistema a infrarossi di ricerca e inseguimento, contribuendo complessivamente al 36% del programma.

Leonardo è responsabile della consegna dell’intero sistema Typhoon alla Forza Aerea del Kuwait. La società riveste, inoltre, un ruolo importante in molti dei principali programmi internazionali in corso nell’aerospazio, difesa, sicurezza e spazio. Ne è un esempio la guida di OCEAN2020, il programma di ricerca del Fondo della Difesa Europeo per le tecnologie di sorveglianza navale e la sicurezza marittima, condotto da un team composto da 42 partner di 15 Paesi europei. Ancora, il programma MALE RPAS europeo, che vedrà Leonardo a fianco di Airbus e Dassault nello sviluppo delle più avanzate tecnologie a pilotaggio remoto, contribuendo così al sostegno di competenze chiave e posti di lavoro in Europa e alla fornitura alle Forze Armate di un sistema operativo indipendente ad alte prestazioni.

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