Tragedia Azerbaijan Airlines: colpito da difesa aerea russa

Mercoledì, il volo J2-8243 della Azerbaijan Airlines, un Embraer ERJ-190, si è schiantato nei pressi della città di Aktau, in Kazakistan, provocando la morte di 38 persone tra passeggeri ed equipaggio. L’aereo era partito dalla capitale azera, Baku, con destinazione Grozny, nella regione russa della Cecenia. Tuttavia, dopo aver deviato dalla sua rotta originale, il velivolo ha attraversato il Mar Caspio prima di precipitare in una palla di fuoco sulla riva opposta.

Secondo le prime indagini azere, il disastro sarebbe stato causato da un missile terra-aria Pantsir-S russo. Il missile sarebbe stato lanciato durante operazioni di difesa contro droni ucraini in volo sopra la regione di Grozny, e le schegge avrebbero colpito l’aereo, paralizzando le comunicazioni di bordo tramite sistemi di guerra elettronica. I piloti avrebbero tentato di effettuare un atterraggio di emergenza, ma l’aereo non ha ricevuto autorizzazioni per atterrare nei vicini aeroporti russi, compreso quello di Makhachkala, chiuso al traffico aereo il giorno dell’incidente.

Le autorità azere, citando fonti confidenziali, hanno dichiarato che non ci sono prove che il missile sia stato lanciato intenzionalmente contro il velivolo civile. Tuttavia, Baku ha richiesto una dichiarazione formale da parte delle autorità russe, considerando le prove preliminari che indicano la responsabilità del sistema di difesa russo. Tre altre fonti coinvolte nelle indagini hanno confermato questa versione. Il Ministero della Difesa russo non ha rilasciato commenti ufficiali, mentre il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha invitato a non formulare ipotesi fino al termine delle indagini.

Il Kazakistan ha avviato la propria indagine indipendente. Il vice primo ministro Qanat Bozymbaev ha dichiarato che non è possibile confermare né smentire le accuse contro la Russia in questa fase preliminare. Anche il procuratore dei trasporti della regione di Aktau ha ribadito che non è stata raggiunta una conclusione definitiva.

Secondo fonti governative, l’aereo stava seguendo una rotta alternativa sopra il Mar Caspio a causa di un’emergenza in volo. Alcune ipotesi iniziali, provenienti dall’autorità per l’aviazione russa, avevano attribuito l’incidente a un possibile impatto con uccelli, ma questa teoria è stata scartata dopo un’analisi più approfondita.

Il disastro ha causato indignazione a livello internazionale. L’incidente richiama alla mente tragedie aeree come l’abbattimento del volo MH17 della Malaysia Airlines nel 2014. La comunità internazionale ha chiesto una maggiore trasparenza da parte delle autorità russe e un’indagine approfondita sotto la supervisione di organismi indipendenti.

In segno di lutto, il governo azero ha dichiarato una giornata di commemorazione nazionale per le vittime. Azerbaijan Airlines ha temporaneamente sospeso i voli verso Grozny e altre destinazioni in Russia. Il ministro degli Esteri azero ha avviato consultazioni con i partner internazionali per discutere le implicazioni di sicurezza legate al disastro.

La tragedia ha sollevato preoccupazioni sul crescente utilizzo di sistemi di difesa aerea russi nelle zone di conflitto e sulle possibili ripercussioni per i voli civili. Le tensioni tra Russia e Azerbaigian, già esacerbate dal conflitto nella regione del Nagorno-Karabakh, rischiano di intensificarsi ulteriormente, mettendo a rischio la stabilità nella regione.

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Tragedia Azerbaijan Airlines: colpito da difesa aerea russa

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