US Open entra nel vivo. Tutti i big pronti a darsi battaglia

Avanzano come “caterpillar” i big rimasti in corsa allo Us Open. Sembra infatti che dopo delle difficoltà incontrate nella parte iniziale del torneo, abbiano preso tutti il giusto ritmo e se prima poteva apparire possibile uno sgambetto da parte di qualche outsider, questa possibilità si riduce drasticamente con l’avvicinarsi dei giorni decisivi per l’aggiudicazione della 137^ edizione dello US Open. Nadal è passato ai quarti di finale e lo ha fatto in maniera molto più convincente rispetto alle tre precedenti affermazioni: 6-2, 6-4, 6-1 il punteggio con cui lo spagnolo si è “liberato” in appena 1 ora e 41 minuti dell’ucraino Alexandr Dolgopolov, numero 64 della classifica ATP. Nadal dunque torna nei quarti che non raggiungeva dal 2013, anno in cui arrivò fino in fondo ed alzò al cielo il trofeo, come aveva già fatto nel 2010. Tra l’attuale n. 1 della classifica ATP e la semifinale, dove potrebbe incontrare l’altro “mostro sacro” del torneo Roger Federer, in una sfida che incoronerà il re del circuito maschile, c’è il sorprendente diciannovenne russo Andrey Rublev, che da lunedì sarà come minimo n. 37 ATP e che continua ad avanzare come un rullo compressore, annientando dopo il bulgaro Grigor Dimitrov, attuale n. 9 ATP, anche il belga David Goffin.
Molto bene anche Roger Federer, attualmente n. 3 ATP, che se si esclude il brivido corso al termine del secondo set, quando il tennista elvetico ha chiesto l’intervento medico per il riacutizzarsi del fastidiosissimo mal di schiena che lo aveva costretto al ritiro pochi giorni fa a Cincinnati, non fatica come aveva fatto nei precedenti turni, e liquida la pratica Kohlschreiber in 3 set (6-4, 6-2, 7-5). Federer quindi approda per l’undicesima volta ai quarti dello US Open, vinto per
Ben 5 volte consecutive tra il 2004 ed il 2008. Affronterà Juan Martin Del Potro, in quella che si preannuncia come una riedizione della finale giocata nel 2009, quando il sudamericano vinse il suo unico Slam in carriera.
Proprio il passaggio di turno di Juan Martin Del Potro, attuale n. 30 ATP, ha del “miracoloso”. Dopo essere stato sotto nei primi due set con l’imbarazzante punteggio di 1-6, 2-6, l’argentino si rende protagonista di una rimonta entusiasmante vincendo i tre ulteriori set con il punteggio di 6-1, 7-6, 6-4 contro l’austriaco Dominic Thiem (n. 7 ATP), ed annullando ben due match-point al quarto set quando era sotto per 5-4.
Mentre scriviamo, si stanno affrontando all’Arthur Ashe Stadium, lo spagnolo Pablo Carreno Busta e l’argentino Diego Schwartzman, numero 37 ATP. Lo spagnolo, numero 17 ATP, al momento in cui scriviamo è in vantaggio sull’argentino per due set a zero, coclusi entrambi con il punteggio 6-4. Chiuderà il cartellone, alle ore 2.30 della notte italiana, l’interessante match tra lo statunitense Sam Querrey e il sudafricano Kevin Anderson, protagonista della recente eliminazione del “nostro” Paolo Lorenzi.
GB
Foto: google

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