Oggi, al Ministero della Cultura, il Sottosegretario Gianmarco Mazzi ha incontrato sindaci e rappresentanze dei Comuni dei territori della Via Appia, attualmente non contemplati nel riconoscimento UNESCO attribuito alla “Via Appia. Regina Viarum” il 27 luglio scorso.
Si tratta di Nemi, Lanuvio, Cisterna, Latina, Altamura, Sant’Eramo in Colle, Matera, Genzano, Laterza, Castellaneta, Pontinia, Velletri, Norma, Sezze e Sermoneta.
All’incontro erano presenti: il Capo di Gabinetto Francesco Gilioli, il Consigliere Diplomatico del Ministero Clemente Contestabile, il Capo dipartimento dell’Amministrazione Generale, Paolo D’Angeli, l’Ufficio UNESCO del MiC e i rappresentanti dei competenti Uffici del MAECI.
“Come già ribadito sin da subito, ci impegneremo affinché tutti i Comuni, presenti nel dossier di candidatura del gennaio 2023, possano entrare a pieno titolo a far parte del riconoscimento della “Via Appia. Regina Viarum”, che ha portato l’Italia, primo Paese al mondo, a raggiungere il record di 60 siti iscritti nella Lista del Patrimonio UNESCO” – ha spiegato il Sottosegretario Mazzi – per far ricomprendere i Comuni provvisoriamente non inseriti, presenteremo all’UNESCO, nei termini regolamentari, la richiesta di ‘modifica minore dei perimetri’. Questo è il nome tecnico della procedura che ha carattere non straordinario ed è già stata utilizzata con successo nel passato”.
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