SACE, che con SIMEST costituisce il Polo dell’export e dell’internazionalizzazione del Gruppo CDP, ha perfezionato un’operazione di finanziamento da 1,5 milioni di euro per sostenere l’espansione all’estero di Minerali Industriali, azienda attiva nel settore della produzione e commercializzazione di materie prime
La linea di credito, garantita da SACE, è finalizzata a supportare il piano di investimenti per l’internazionalizzazione dell’azienda piemontese. Le risorse saranno utilizzate per rafforzare la presenza di Minerali Industriali in alcune geografie che presentano notevoli tassi di crescita quali Colombia, Brasile, Guatemala, Messico, Egitto e Tunisia.
“Desideriamo ringraziare SACE SIMEST per la fiducia verso la nostra azienda ed il prezioso aiuto che ci è stato dato” – ha dichiarato, Dario Manzoni, CFO di Minerali Industriali – “Utilizzeremo i fondi per rafforzare la nostra struttura produttiva e distributiva in alcuni specifici Paesi extra UE, in modo da poter contare su una supply-chain più tecnologica e moderna, che ci possa fare crescere sia attraverso il trattamento e la commercializzazione di prodotti estratti localmente da destinarsi al mercato standard sia come veicolo per i prodotti high-end che verranno realizzati in Italia ed esportati”.
SACE SIMEST – presente nella regione con la sede di Torino – conferma il proprio impegno a favore delle tante PMI piemontesi che operano in mercati emergenti, dove diventa fondamentale avvalersi dell’esperienza e delle soluzioni messe a disposizione da un partner affidabile come il Polo dell’export e dell’internazionalizzazione del Gruppo CDP, che nel 2017 ha mobilitato in Piemonte circa 900 milioni di euro destinati all’export e all’internazionalizzazione di 1200 imprese.
Minerali Industriali è un’impresa italiana – nata dalla fusione di due Gruppi storici come Maffei e Gruppo Minerali – leader nel settore dell’estrazione, trattamento e commercializzazione di materie prime quali sabbie, feldspati, argille e caolino. L’azienda si occupa anche di ricerche geologiche e minerarie, di progettazione e realizzazione di impianti destinati sia al settore minerario classico che al recupero di scarti industriali e di sviluppo di prodotti innovativi nell’ambito sportivo e tempo libero. Minerali Industriali è presente con 13 unità produttive in Italia, 4 in Europa, 1 in Asia, 3 in Nord Africa e 7 in Centro e Sud America ed impiega circa 600 persone tra Italia ed estero. Le materie prime sono destinate alla produzione di vetro (sia vetro cavo per profumeria, farmaceutici, bottiglie e bicchieri che vetro piano per auto, edilizia ed architettura), di ceramica (sia piastrelle che sanitari), per l’edilizia (pitture e vernici, intonaci tecnici e finiture, engineered-stone, premiscelati etc) e per usi industriali vari (gomme, plastiche, siliconi, silicato sodico per detersivi, dentifrici etc).
Aree emergenti e nuove opportunità per le PMI piemontesi
America Latina e Nord Africa, che rappresentano due tra le più promettenti aree in termini di export e possibilità di investimento, offriranno nel prossimo quadriennio nuove opportunità per il Made in Piemonte. Secondo i dati contenuti nel Rapporto Export 2018 di SACE, l’America Latina registrerà nel 2018 una forte accelerazione che avrà riflessi positivi per le aziende italiane: si prevede una crescita del +8% in Messico, primo mercato dell’area sudamericana per l’export italiano, del +7,3 in Brasile e del +6,8% in Colombia. Una buona performance è attesa anche nell’area nordafricana, che risentirà favorevolmente delle riforme economiche degli ultimi anni: è previsto nel 2018 un tasso di crescita del +4,9% in Egitto e del +3,4% in Tunisia.