di Francesco Matera La Russia continua la sua operazione militare speciale in Ucraina bombardando con costanza i territori occupati, dimostrando la tenuta dei suoi arsenali, apparentemente inesauribili ed in grado di rifornirsi senza soluzione di continuità. Anche se la popolazione, nella vita reale, inizia a soffrire lo sforzo bellico, secondo la propaganda del Cremlino, gli obiettivi rimangono
di Paolo Giordani Il 27 gennaio, è ormai consolidato nella nostra cara Italia come la “Giornata della Memoria” e ci invita a un momento di forte riflessione collettiva, connettendoci direttamente con gli eventi di un drammatico passato non troppo lontano. Essa ci obbliga a tornare indietro a quel 27 gennaio 1945, quando, grazie all’avanzata dell’Armata
di Massimiliano D’Elia La decisione di aderire alla NATO è probabilmente stata la scelta migliore fatta dalla Turchia in politica estera, considerando il suo ricco retaggio storico, caratterizzato dalle contraddizioni culturali, sociali e religiose tra Occidente e Oriente. La Turchia è stata accettata nell’Alleanza nel 1952 insieme alla Grecia, poiché l’amministrazione Truman credeva che contenere
di Massimiliano D’Elia Dopo un anno dall’inizio della rivoluzione tecnologica, legata alle nuove opportunità che offrono le applicazioni di sistemi studiati, tramite algoritmi di intelligenza artificiale (IA), si evidenziano preoccupazioni etiche e di sicurezza, inclusi rischi come la disinformazione e la perdita di controllo sulla tecnologia. La rottura a seguito di rumors e allontanamenti forzati
di Paolo Giordani Il dramma degli ostaggi israeliani, la catastrofe umanitaria a Gaza, in breve il fiume di violenza che scorre in Terrasanta mal cela una realtà evidente a chiunque osservi la situazione, senza pregiudizi politici o religiosi. Ciò che rende questa guerra disperata e disperante è il fatto che nessuna delle parti in conflitto
di Massimiliano D’Elia Le immagini e i video dell’intervento della coalizione internazionale in Iraq nel 2003 ed in Libia nel 2011 ci avevano impressionati quando, nelle prime fasi del conflitto, mostravano il cielo notturno nemico illuminato dai traccianti del sistema di difesa contraerea, alle prese con le sortite dei velivoli della coalizione. Operazioni aeree, spesso
Morte all’America, morte a Israele, i due principali slogan del regime iraniano dovrebbero indurre a riconsiderare l’approccio occidentale alla politica di Teheran . di Massimiliano D’Elia L’attacco di Hamas del 7 ottobre scorso a ridosso della Striscia di Gaza è strettamente legato al ruolo dell’Iran in tutto il Medio Oriente. L’Iran ha interferito nella politica
(di Andrea Pinto) E’ di ieri la notizia che i terroristi di Hamas che hanno compiuto l’attacco nei kibbutz lo scorso 7 ottobre avevano al seguito degli opuscoli informativi di al Qaeda sulla costruzione e l’utilizzo di armi chimiche rudimentali. Oltre a Isis e Hezbollah ci sarebbe anche al Qaeda al fianco di Hamas, avvalorando
(di Giuseppe Paccione) Si è ancora in attesa dell’eventuale attacco di terra da parte delle forze di difesa israeliane (IDF) sulla striscia di Gaza, ma ancora oggi non si conoscono le ragioni del ritardo, tanto da lasciare gli analisti il tempo per speculare su come sarà questa invasione e se effettivamente sarà il modus operandi
(di Giuseppe Paccione) Non condivido l’opinione di Wesam Ahmad, opinionista dell’emittente televisiva Al-Jazeera, che, nella sua intervista rilasciata a un quotidiano italiano, asserisce che “dietro il diritto internazionale c’è la volontà dell’Occidente” e che, pertanto, sia considerato solo una mera maschera. Ricordo che ciascuna societas possiede una gamma di regole che servono per disciplinare le
(di Massimiliano D’Elia) Israele si sta vendicando dopo il vile attacco di Hamas del 7 settembre scorso, sferrando un attacco implacabile alla Striscia di Gaza (operazione spada di ferro) con il solo obiettivo di sradicare definitivamente il gruppo di miliziani al governo dal 2006. Semmai dovesse riuscire a vincere la guerra cosa avverrà dopo? Ad
(di Giuseppe Paccione) Il gruppo di Hamas ha attaccato a sorpresa cittadini e militari, alle prime ore dell’alba del 7 ottobre, il sud dello Stato di Israele provocando una drammatica escalation nell’area mediorientale, a causa del default dei servizi segreti israeliani che non hanno funzionato negli ultimi anni. Il gruppo di miliziani islamici, pare anche
(di Massimiliano D’Elia) Il capo di gabinetto del segretario generale della Nato, tale Stian Jenssen, durante le giornate calde di ferragosto ha lanciato pubblicamente una proposta apparentemente irricevibile, per dare una svolta al conflitto russo-ucraino: “Kiev dovrebbe cedere alcuni territori per avere un facile e veloce accesso nella Nato”. I contenuti della frase, un tempo
(di Andrea Pinto) La Cina con la sua politica estera sta riuscendo nella lungimirante strategia di conquistare non solo i governi africani, ma anche molti abitanti del continente nero. A confermarlo un sondaggio di marzo scorso dell’istituto di ricerca d’opinione statunitense Pew Research Center, che ha esaminato la postura globale della Cina, intervistando oltre trentamila
(di Roberta Lucchini – Coordinatrice Dipartimento Studi e Formazione, Istituto Diplomatico Internazionale) Il processo di avvicinamento della Repubblica di Moldavia all’Unione europea, iniziato pochi anni dopo la dichiarazione di indipendenza dalla ex Unione Sovietica, sul finire del 1991, si arricchisce, in questi giorni, di un ulteriore tassello. Dal prossimo mese di agosto, infatti, Ecaterina Casinge,
(di Massimiliano D’Elia) Esperti ed osservatori internazionali non riescono ancora a comprendere le motivazioni del dietrofront di Prigozhin. Ha iniziato da Rostov la marcia per la giustizia, facendo fuggire oligarchi e ministri corrotti russi, a soli 200 km da Mosca è ritornato indietro verso Rostov per poi scomparire nel nulla. I suoi fedelissimi, secondo l’accordo
In relazione agli ultimi avvenimenti nel conflitto russo-ucraino con la presa da parte della Wagner della roccaforte di Bakhmut, lo sconfinamento di presunte truppe rivoluzionare russe a Belgorod e la richiesta di F16 accolte dall’Occidente, abbiamo chiesto al generale Pasquale Preziosa, presidente dell’Osservatorio Sicurezza di Eurispes un analisi dal punto di vista strategico militare. Generale,
Il generale Pasquale Preziosa, già capo dell’Aeronautica Militare e oggi presidente dell’Osservatorio Sicurezza di Eurispes è intervenuto, questo pomeriggio, a TGCOM24 sulla crisi in Ucraina. Il generale ha analizzato la recente “densa” e “intensa” attività missilistica russa precisando che il sistema di difesa Patriot ha funzionato (secondo quanto riferito dagli ucraini) contro i temutissimi Khinzal
(di Andrea Pinto) La propaganda di Putin a sostegno dell’operazione speciale militare in Ucraina è incentrata su motivazioni di carattere storico, risalenti all’impero di Pietro il Grande e sulla narrativa del pericoloso allargamento della Nato ai confini della Russia.L’allargamento della Nato verso la Russia è una tesi studiata da molti osservatori ed analisti internazionali che,
(di Andrea Pinto) Il 4 aprile 2023 segna una data storica, la Finlandia è ufficialmente membro della Nato, andando così ad aumentare i confini dell’Alleanza (altri 1340 Km) a ridosso della Russia. Anche se Nato e paesi occidentali celebrano la giornata alimentando le speranze di ingresso di Svezia ed Ucraina, in molti credono che questa
(di Lorenzo Midili e Giuseppe Paccione) Sul piano giudiziario qualcosa si sta muovendo attorno alla figura di colui che da oltre un anno ha messo in moto la macchina bellica aggressiva contro un Paese sovrano e indipendente; si tratta del presidente russo Vladimir Putin, sul quale pende un mandato di cattura internazionale. Tale mandato è
(di Massimiliano D’Elia) Alla fine quello che abbiamo sempre scongiurato si sta verificando. Probabilmente o inevitabilmente abbiamo favorito l’avvicinamento della Cina alla Russia, con conseguenze per l’Occidente imprevedibili, dal sapore amaro per il futuro dell’economia e per la crescita delle tensioni in campo militare. L’incontro a Mosca tra Vladimir Putin e Xi Jinping sancisce, di