Continua a salire il numero dei contagi della variante Omicron.
L’ultimo bollettino sul coronavirus segna il record di casi da inizio pandemia, 50.599, ma anche il più alto numero di tamponi analizzati, 929.775.
I decessi sono 141, il tasso di positività sale al 5,4%. Aumentano le terapie intensive (+15, 1.038) e i ricoveri ordinari (+90, 8.812). Nel report dell’Iss, Lombardia e Valle d’Aosta sono classificate come Regioni a rischio alto. Dal monitoraggio emerge l’incremento dell’incidenza: da 241 a 351 casi per 100mila abitanti. Stabile invece l’Rt a 1.13. In Lombardia, dalla prossima settimana, verrà costituita una task force per velocizzare gli antigenici e i molecolari.
La situazione non è diversa nel resto del mondo. Molti sono infatti i paesi che stanno adottando misure stringenti per cercare di contenere la diffusione del virus e contenere il rischio di un nuovo lockdown. Salgono infatti a 5mila i voli cancellati in tutto il mondo a Natale per i timori legati all’aumento dei contagi da variante Omicron.
In tutta Europa, complice la diffusione della più contagiosa variante Omicron, la nuova ondata di contagi sta costringendo i Governi nazionali ad adottare misure restrittive per arrestare la trasmissione dell’infezione ed evitare che i servizi sanitari vadano in affanno. Dai veri e propri lockdown al coprifuoco, dal Green pass all’uso obbligatorio delle mascherine.
Negli Stati Uniti un quarto dei voli previsti sono stati soppressi creando considerevoli disagi per decine di migliaia di passeggeri.
La situazione appare grave anche in Cina che, dopo il considerevole aumento di casi affetti da covid, mette in lockdown Xian. Dalla mezzanotte di giovedì 23 dicembre tutti i residenti sono obbligati a rimanere confinati in casa e uscire solo “per motivi di emergenza”. Come in passato, una sola persona per nucleo famigliare è autorizzata a uscire per fare la spesa ogni due giorni. Tutte le attività “non essenziali” sono chiuse.