Consiglio dei Ministri, via libera ai decreti attuativi

Reclutamento e formazione iniziale dei docenti nella scuola secondaria di I e II grado. Cambia il sistema di accesso all’insegnamento nella scuola secondaria di I e II grado, con un nuovo modello di reclutamento e formazione iniziale che punta a evitare che si formino nuove sacche di precariato; offrire orizzonti temporali certi e un percorso chiaro fra concorso e immissione in ruolo alle giovani e ai giovani che vogliono insegnare; garantire l’elevata qualificazione del percorso di formazione delle future e dei futuri docenti. Oggi chi vuole diventare insegnante della scuola secondaria deve abilitarsi, dopo la laurea, attraverso un tirocinio formativo (TFA). L’abilitazione da’ accesso alle graduatorie di istituto per le sole supplenze. Per entrare in ruolo, infatti, bisogna attendere e superare un concorso. Dal 1999 il primo concorso bandito in tempi recenti e’ stato quello del 2012 seguito, poi, da quello del 2016. Con lunghi periodi di attesa e di vuoto, senza certezze per le e gli aspiranti docenti. Con l’approvazione del nuovo decreto, tutte le laureate e tutti i laureati potranno partecipare ai concorsi, a patto che abbiano conseguito 24 crediti universitari in settori formativi psico-antropo-pedagogici o nelle metodologie didattiche. I concorsi avranno cadenza biennale, il primo sara’ nel 2018.

di Massimiliano D’Elia

 

Consiglio dei Ministri, via libera ai decreti attuativi

| Scuola |