Esploso a dicembre enorme asteroide nell’atmosfera non lontano da rotte voli commerciali

Ieri, come in tante altre occasioni, un asteroide il “CL2” ha sfiorato la Terra alla velocità di 27 mila chilometri orari, ovvero 7,54 chilometri al secondo, una distanza di 4 milioni di chilometri. La Nasa li chiama  Neo – Near Earth Object.

A quella distanza non costituiscono pericolo per il  nostro pianeta. Ma a fine del 2018, abbiamo rischiato grosso. Il Giornale riferisce, in un articolo, dell’impatto in atmosfera sopra il Mare di Bering di un’enorme roccia spaziale.

Il 18 dicembre scorso un enorme asteroide è esploso nell’atmosfera terrestre, rilasciando 10 volte l’energia della bomba atomica di Hiroshima. L’esplosione è avvenuta sul Mare di Bering tra  Russia e Alaska. L’asteroide ha attraversato l’atmosfera terrestre a una velocità di 32 chilometri al secondo con una traiettoria di 7 gradi. Con 10 metri di diametro e i 400 tonnellate di massa, la roccia spaziale è esplosa circa 25 chilometri sopra la superficie terrestre, con un’energia d’impatto di 173 kilotoni.

Lindley Jobnson della Nasa ha riferito che un asteroide del genere non si vedeva da circa 100 anni. La massa spaziale è esplosa non molto lontano dalle rotte dei voli commerciali. Un’esplosione simile la si è avuta in Siberia nel 1908 e rase al suolo 80 milioni di alberi su un’area di 200 chilometri quadrati.

Anche i satelliti militari hanno rilevato l’esplosione. Keliy Fast, manager del programma di osservazioni degli oggetti near-Earth, fa notare un dettaglio non da poco: “È stata il 40 per cento dell’energia rilasciata a Chelyabinsk, ma si è verificata sul Mare di Bering quindi non ha avuto lo stesso effetto. Per fortuna la Terra per  la maggior parte è ricoperta da acqua”.

Ma non ci si può affidare al caso perchè l’evento dimostra che oggetti più grandi possono entrare in collisione con la Terra senza un preavviso accettabile. Al riguardo, si consiglia quindi di implementare i servizi di monitoraggio delle rocce spaziali.

La tecnologia scientifica, nonostante le poche risorse destinate, si sta muovendo per trovare soluzioni a tali pericoli letali. E’ in fase di sviluppo un telescopio speciale chiamato NeoCam, che potrebbe essere lanciato in un punto di equilibrio gravitazionale nello  spazio dove dovrebbe valutare, per tempo, gli asteroidi pericolosi.

 

Esploso a dicembre enorme asteroide nell’atmosfera non lontano da rotte voli commerciali

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