Francia ci ripensa, Stx è nostro no a Fincantieri

Il ministro dell’Economia Bruno Le Marie ha detto che la Francia, con l’insediamento del nuovo governo Macron, rivede l’accordo per la cessione all’italiana Fincantieri del cantiere navale. “Abbiamo preso la decisione di esercitare il diritto di prelazione di Stato su Stx. Vogliamo garantire che le eccezionali competenze dei cantieri navali di Saint-Nazares, così come i posti di lavoro, restino in Francia. Continueremo a negoziare con i nostri amici italiani nel corso dei prossimi giorni”.  Le Marie ha anche spiegato che “la decisione di esercitare il diritto di prelazione che abbiamo appena adottato è una decisione temporanea, per avere il tempo di negoziare nelle migliori condizioni possibili la partecipazione di Fincantieri ai cantieri navali di Saint-Nazaire per costruire un progetto europeo solido e ambizioso. E non ha del tutto chiuso a Fincantieri, assicurando che “i nostri amici italiani sono benvenuti per investire in Francia. Non c’è alcuna reticenza, c’è solo la volontà di poter dire a tutti i francesi che non perderanno il loro savoir-faire in materia di costruzione navale e che gli impieghi verranno tutelati, tutto qui: ci sembrano decisioni legittime”. Intanto però Fincantieri sta già subendo i primi contraccolpi per la retromarcia francese: in Borsa infatti il titolo ha perso ben 4 punti percentuali in appena mezza giornata. Solamente ieri sera il ministro dell’Economia italiano Pier Carlo Padoan aveva risposto così alle voci di un ripensamento francese su Stx: “Siamo disponibili a dialogare, ma non vedo per quale motivo Fincantieri dovrebbe rinunciare al suo investimento.

Francia ci ripensa, Stx è nostro no a Fincantieri