Il Belgio indaga sul presunto spionaggio spagnolo nei confronti del leader separatista catalano

Il Belgio indagherà se l’intelligence spagnola abbia spiato Carles Puigdemont, il leader separatista catalano fuggito a Bruxelles dopo aver lanciato una dichiarazione d’indipendenza fallita l’anno scorso. Puigdemont, 56 anni, è stato presidente della regione spagnola della Catalogna da gennaio 2016 a ottobre 2017. È stato deposto dal governo spagnolo, dopo aver guidato il governo della Catalogna in una dichiarazione unilaterale d’indipendenza dalla Spagna. Non appena il parlamento catalano dichiarò che la regione era indipendente, Madrid annullò la dichiarazione, impose il dominio diretto sulla provincia orientale del paese e dichiarò nuove elezioni.

In mezzo al caos che ne seguì, Puigdemont, insieme a diversi altri leader separatisti catalani, fuggì in Belgio dove chiese asilo politico. Quando è emerso che Puigdemont era fuggito all’estero, le autorità spagnole hanno emesso un mandato di arresto europeo contro di lui, con l’accusa di sedizione, ribellione contro lo stato e abuso di fondi pubblici. Temendo che le autorità belghe potessero estradarlo a Madrid, Puigdemont si recò presto in Germania, dove fu detenuto dalla polizia locale, il 25 marzo 2018. Attualmente rimane in Germania, mentre le autorità tedesche stanno decidendo se concedere la richiesta di Madrid per la sua estradizione.

Ora le autorità belghe si preparano a lanciare un’indagine per accertare se i servizi segreti spagnoli abbiano svolto attività di spionaggio contro Puigdemont mentre era in territorio belga. Molto probabilmente l’indagine sarà condotta dal comitato di revisione delle agenzie di informazione permanente del paese, organismo indipendente che sovrintende alle attività dell’apparato di sicurezza e intelligence del Belgio. L’inchiesta verrà lanciata a seguito di una richiesta parlamentare ufficiale presentata dalla New Flemish Alliance, il più grande partito separatista del Belgio, che rappresenta la minoranza di lingua olandese del paese. Il partito è uscito a sostegno dell’indipendenza catalana e di Puigdemont in particolare, e ha invitato Bruxelles a concedere asilo politico al leader separatista catalano.

Peter Buysrogge, membro di spicco della New Flemish Alliance, ha affermato che il suo partito voleva sapere se l’intelligence spagnola operava in Belgio con o senza la conoscenza del governo belga e dei servizi d’ intelligence. Ha aggiunto che il suo partito era particolarmente interessato a indagare sulle accuse fatte dai media catalani secondo cui gli agenti dell’intelligence spagnola avrebbero seguito Puigdemont e persino installato un dispositivo GPS sotto la sua auto.

 

Il Belgio indaga sul presunto spionaggio spagnolo nei confronti del leader separatista catalano

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