Juno continua con successo la sua missione scientifica nell’orbita di Giove

La National Aeronautics and Space Administration (NASA) ha annunciato che la sua navicella Juno ha compiuto un sorvolo ravvicinato sull’atmosfera agitata di Giove questa settimana, completando con successo la sua decima orbita scientifica.

L’approccio più vicino è stato il 7 febbraio  a circa 3.500 chilometri sopra le cime delle nuvole del pianeta, secondo la NASA. Questo sorvolo era un passaggio di orientamento per la gravità. Durante le orbite Juno ha un orientamento a terra che consente sia al trasmettitore X-band che a quello Ka-Band di trasferire i dati in tempo reale su una delle antenne della Deep Space Network della NASA a Goldstone negli Stati Uniti occidentali stato della California.

Durante il sorvolo tutti gli strumenti scientifici di Giunone e la JunoCam del veicolo spaziale erano in funzione e sono riusciti a raccogliere e trasmettere i dati alla Terra. Il nome di Giunone deriva dalla mitologia romana. Il mitico dio Giove disegnò un velo di nuvole attorno a sé per nascondere il suo malcontento, e sua moglie, la dea Juno, fu in grado di scrutare attraverso le nuvole e rivelare la vera natura di Giove.

La navicella spaziale è stata lanciata il 5 agosto 2011 dalla stazione aeronautica di Cape Canaveral, nello stato meridionale degli Stati Uniti, in Florida. È in orbita attorno a Giove dal 4 luglio 2016 e ha fatto il suo primo sorvolo ravvicinato del punto rosso circa un anno dopo. Il nono passaggio scientifico di Giunone è avvenuto a dicembre 2017.

Durante la sua missione di esplorazione, Giunone vola in alto sopra le nuvole delle nuvole del pianeta. Durante questi voli, Giunone sta sondando sotto l’oscurante copertura nuvolosa di Giove e studiando le sue aurore per saperne di più sulle origini del pianeta, sulla struttura, sull’atmosfera e sulla magnetosfera.

Juno continua con successo la sua missione scientifica nell’orbita di Giove