Continua a salire il bilancio dei morti dell’attacco, ancora in corso, sferrato ieri da un commando del movimento separatista islamico Jaish-e-Mohammed (JeM) ad una base dell’esercito indiano vicino alla città di Jammu dello Stato settentrionale di Jammu & Kashmir.
Secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa Ani, le vittime sono cinque soldati indiani, un civile e quattro militanti, mentre un numero imprecisato di membri del JeM è ancora presente ed è trincerato nella zona residenziale della base militare dove, a rendere più complessa l’azione delle forze speciali anti-terrorismo indiane, sono bloccati molte decine di militari e di loro famigliari.
Nella notte, riferiscono i media, non si sono uditi spari ma le operazioni per eliminare la residua resistenza dei militanti sono riprese all’alba, in presenza anche del comandante in capo dell’esercito indiano, generale Bipin Rawat.