Omicron la variante che ci mette in lockdown senza decreto legge

Test antigenici rapidi ogni giorno in alternativa alla quarantena mentre Israele testa la validità della quarta dose di vaccino

(di Francesco Matera) L’infettivologo, Matteo Bassetti ha commentato l’evoluzione della variante Omicron: “Con oltre 50 mila casi al giorno, destinati a diventare molti di più, dobbiamo vivere in maniera diversa la convivenza con il virus. Sto seguendo centinaia di persone vaccinate con 2 0 3 dosi che hanno il Covid. Hanno un raffreddore o una forma influenzale che dura 3-4 giorni. Nulla a che vedere con il Covid di un anno fa e con il Covid di chi non è vaccinato. Dobbiamo quindi continuare con tracciamento? Milioni di tamponi? Isolamento di tutti i contatti?”.

Tutte domande legittime quelle che si pone Bassetti, anche perchè  le festività di Natale, con la maggior parte delle regioni italiane in zona bianca,  contribuiranno in maniera esponenziale ad una maggiore diffusione del virus.  Il rischio è che apparati essenziali dello Stato (sanità, sicurezza, difesa, trasporti, etc.) possano subire un’improvvisa battuta d’arresto per via delle quarantene imposte ai contatti di sospetti positivi, ovvero ai contatti di positivi  asintomatici. Regole che forse dovrebbero essere riviste alla luce dell’elevata contagiosità della variante Omicron. La cancellazione di circa 7000 voli di linea nel mondo è la prova di quanto questa variante possa impattare sull’operatività di interi settori.

Poi c’è il problema dei tamponi. L’Umbria, ad esempio, ha abolito la conferma del test molecolare se quello rapido è positivo. Arrivare a testare un milione di italiani al giorno, come dovrebbe essere per avere un quadro reale della situazione epidemiologica, non appare attuabile, considerate le criticità riscontrate in queste ore: lunghe file e momenti di tensione presso le farmacie e gli hub appositamente predisposti dalle Regioni. 

In Inghilterra, nel frattempo, si studiano e si mettono alla prova nuovi metodi di prevenzione, tipo quello di sottoporre a tampone ogni mattina tutti i dipendenti di un’azienda, in alternativa al periodo di quarantena. 

Il Sudafrica la settimana scorsa, invece, ha abolito l’obbligo di quarantena per i contatti dei positivi asintomatici. La Gran Bretagna ha portato la sua durata da 10 giorni a 7, con due tamponi negativi, e gli Stati Uniti hanno fatto lo stesso per gli operatori sanitari. 

In sintesi, se i governi non rivedranno le misure di prevenzione al contagio in funzione della nuova variante del Covid-19, il lockdown questa volta lo “imporrà” la variante stessa.

Israele testa l’efficacia della quarta dose del vacino

Prenderà il via oggi allo Sheba Medical Center a Tel Hashomer, in Israele, uno studio sull’efficacia di una quarta dose di vaccino anti-Covid.

Al progetto parteciperanno in 6 mila, tra cui 150 membri dello staff medico, ai quali verrà somministrato un nuovo richiamo. Lo studio, il primo del suo genere al mondo, sarà condotto in collaborazione con il ministero della Salute ed è stato approvato da un panel di esperti governativi.

Lo studio testerà l’efficacia di una quarta dose di vaccino sui livelli di anticorpi, la prevenzione dal contagio e un controllo della sua sicurezza“, ha spiegato Gili Regev-Yochay.

Ci si aspetta che questo studio faccia luce sul vantaggio ulteriore di somministrare una quarta dose e ci porti a capire se e a chi valga la pena somministrarla”, ha aggiunto. 

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